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Forbes come ogni anno ha stilato la classifica delle 100 personalità femminili più influenti del pianeta e in questa edizione ci sono rappresentanti di 30 nazioni e 4 generazioni.
Si aggiudica il primo posto per il decimo anno consecutivo la cancelliera tedesca Merkel, seguita dalla presidente della Bce Lagarde. Nessuna italiana entra però nella classifica.
Le donne più influenti del mondo della classifica di Forbes provengono da 30 Paesi diversi e comprendono quattro generazioni. Ci sono 10 capi di stato, 38 amministratori delegati e 5 star dello spettacolo. Donne che sono emerse per la loro leadership e per le loro competenze, ma anche per aver cercato di vincere le sfide del 2020 grazie alle loro piattaforme.
Gran parte delle classificate, infatti, ha ricevuto riconoscimenti globali per l’impegno dimostrato durante la pandemia da Covid-19. Il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, al 32esimo posto, ha sconfitto la prima e la seconda ondata di virus nel suo paese implementando rigide procedure di quarantena, mentre il presidente del Taiwan Tsai Ing-wen, alla posizione n. 37, ha implementato un rigoroso programma di rintracciamento dei contatti che ha permesso all’intera isola di perdere solo sette persone a causa del virus.
Le 17 new entry della classifica 2020 hanno dimostrato come tutte le attività della società odierna che lotta contro la pandemia siano guidate da donne. Karen Lynch, n. 38, vicepresidente esecutivo di Cvs health e ceo entrante, guida il vasto programma di test Covid del gigante farmaceutico e, nel 2021, sarà responsabile della gestione dei vaccini. Ma anche il nuovo ceo di Ups, Carol Tomé (n. 11), e il capo di Clorox, Linda Rendle hanno giocato un ruolo essenziale nella fornitura di servizi per gli Stati Uniti.
D’altra parte, come ha affermato il primo ministro norvegese, Erna Solberg, alla posizione n. 52 della classifica: “I Paesi democratici dove i diritti umani sono rispettati e dove le donne sono in grado di raggiungere posizioni di vertice nella società sono anche i Paesi che sono i più attrezzati per gestire le crisi da Covid-19”.
Venendo ai primi posti della classifica di Forbes, Angela Merkel si conferma la donna più potente del mondo per il decimo anno consecutivo, considerata leader “de facto” dell’Europa.
Il secondo posto spetta poi a Christine Lagarde, attuale presidente della Bce, mentre la medaglia di bronzo va alla new entry Kamala Harris, neo vicepresidente degli Stati Uniti e prima donna di colore a ricoprire il ruolo. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, si trova al quarto posto, seguita da Melinda Gates, a capo della fondazione di famiglia con il marito Bill, al quinto posto. Sesta posizione per Mary Barra, imprenditrice statunitense e amministratrice delegata di General Motors, settimo posto per la speaker del Congresso USA Nancy Pelosi, seguita da Ana Patricia Botín, imprenditrice e banchiera spagnola, Abigail Johnson, imprenditrice statunitense e Gail Boudreaux, presidente e ceo di Anthem, che chiude la top ten delle donne più potenti secondo Forbes.
A sorpresa, non compaiono della classifica la first lady americana Melania Trump e la figlia del presidente uscente Ivanka Trump (quand’era first lady Michelle Obama si era piazzata in cima alla classifica). La regina Elisabetta scivola al 46esimo posto, mentre troviamo alla 69esima posizione la cantante Rihanna, al 72esimo posto Beyoncé e all’82esimo Taylor Swift. Nessuna posizione tra le 100 donne più influenti al mondo per le donne italiane.