Lo scorso aprile, Forbes descriveva Kylie Jenner come la “più giovane miliardaria self-made al mondo per il secondo anno di fila”, ma oggi cambia idea. L’accusa, neanche a dirlo, è quella di aver mentito sui suoi conti. Ovviamente, gonfiandoli.
Forbes accusa Kylie Jenner
Forbes non ha alcun dubbio: i conti di Kylie Jenner non corrispondono a verità. Lo scorso aprile, la rivista l’aveva eletta come la più giovane miliardaria, ma pare che la realtà sia ben diversa. Non a caso, l’accusa è quella di aver costruito “una rete di bugie“. In un articolo si legge: “L’attività di Kylie è significativamente più piccola e meno redditizia di quanto la famiglia abbia indotto a credere negli anni all’industria cosmetica e alla stampa, compreso Forbes”. Con “attività” si fa riferimento alla Kylie Cometics, l’azienda di trucchi della Jenner di cui, lo scorso anno, ha ceduto il 51% al colosso Coty. Inoltre, l’articolo sostiene che il clan Kardashian-Jenner avrebbe: “Invitato Forbes nelle loro case e negli uffici dei loro contabili e persino creato delle dichiarazioni dei redditi false. (…) Cose che rivelano quanto siano disperati degli ultra ricchi di sembrare ancora più ricchi”.
Insomma, pare che Kylie abbia mentito, e non poco. Secondo alcuni esperti, la Jenner non è una miliardaria perché il suo patrimonio ammonterebbe a 340 milioni di dollari.
Quando Forbes l’aveva eletta per la prima volta la più giovane miliardaria “self-made” al mondo, in molti avevano contestato il termine “self-made”. In effetti, considerando che Kylie arriva da un un contesto privilegiato, con una famiglia ricca e molto conosciuta, può davvero “essersi fatta da sola”?
Kylie risponderà alle accuse di Forbes? Non possiamo fare altro che attendere che la diretta interessata rompa il silenzio.