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Fosco 17 è uno dei 24 cantanti in gara a Sanremo Giovani, presentato da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Chi vincerà questa gara canora entrerà di diritto tra i big del Festival, che andrà in onda a febbraio. Ma chi è il cantante bolognese Fosco 17?
Chi è Fosco 17
Fosco 17, all’anagrafe Luca Jacoboni, è un cantante bolognese di ventitré anni. Il ragazzo è molto conosciuto nelle sue zone, tanto da aver avuto l’onore di aprire numerose manifestazioni canore e non con le sue canzoni. Non solo, ha collaborato anche con numerose radio locali, approfondendo così la sua passione per la musica. Fosco 17 non ha mai partecipato ad un talent, ma, con sacrificio e impegno, è riuscito comunque ad arrivare a Sanremo Giovani. Il cantante, in gara con altri 23 artisti, cercherà di conquistare sia la giuria che il pubblico e di aggiudicarsi un posto tra i big del Festival. Luca si presenterà alla kermesse canora con un brano intitolato Dicembre, scritto apposta per la gara e già diffuso dai profili social ufficiali di Sanremo. Fosco 17 definisce il brano come “una semplice canzone d’amore”, ma, sul web, i fan hanno già dimostrato un notevole apprezzamento. Una canzone orecchiabile, in perfetto stile con quelle che solitamente vengono presentate al Festival della musica italiana e che è riuscita a conquistare Claudio Baglioni e tutto il suo staff.
Le dichiarazioni di Fosco 17
Il cantante, in attesa della gara, è stato raggiunto da Blogo e ha rilasciato qualche dichiarazione davvero curiosa, soprattutto in merito al suo nome d’arte. Fosco 17 ammette: “Fosco17 perché non volevo chiamarmi Luca Jacoboni, come nella vita di tutti i giorni. Fosco è il nome del figlio di mio cugino, che in realtà si chiama Fosco Felipe. Fosco era troppo poco, serviva una connotazione: ho scelto il 17 perché così mi trovate meglio su internet e perché notoriamente porta fortuna…”. Una scelta particolare e un nome che sicuramente non passa e non passerà inosservato. Sul suo inedito sanremese cosa ci racconta? Il cantante rivela: “Dicembre è una semplicissima canzone d’amore. Mi piace scrivere cose semplici con l’obiettivo di non farle risultare banali. La canzone descrive un cliché, ma proprio per questo forse chi l’ascolta può rivivere qualcosa che ha vissuto davvero. Canzone ideale per Sanremo? No, canzone ideale e basta. Le canzoni si distinguono tra belle e brutte, non posso essere io a stabilire come sia la mia, ma dimentichiamoci del fatto che esistano delle regole che permettano o meno ad una canzone di andare a Sanremo. La gara? Fino a poco fa non l’ho vissuta, ma ora mi dico: visto che sono qui perché non provare a vincerla? Non amo la parola indie, ma la musica indie è un altro discorso. Non mi piace chiamarla così perché indie vuol dire tutto e non vuol dire niente. Il primo messaggino dopo la mia esibizione a chi lo manderò? Lo manderò al numero del televoto!”. Un ragazzo schietto e simpatico, che, con ironia, riesce anche ad essere obiettivo sul pezzo che ha scelto di presentare a Sanremo Giovani. La fortuna sarà dalla sua parte? Non ci resta che attendere la sua esibizione per scoprire se anche al pubblico a casa la sua “banalità” può piacere.