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Francesco Arca si concede la prima intervista da papà bis. Pochi giorni fa è infatti nato il suo secondogenito, Brando Maria, avuto dalla compagna Irene Capuano.
Il sogno di essere di nuovo papà
“Io e Irene siamo felicissimi. Desideravamo tanto un secondo figlio”. Con queste parole comincia l’intervista che Francesco Arca ha concesso a Chi ad appena tre settimane dalla nascita di Brando Maria.
“Se con il primo figlio tutto ti travolge, il secondo… ti stende!”, ha detto scherzosamente l’attore. ” Tutto si complica, il tempo diventa pochissimo, abbiamo l’aiuto di due nonne però abbiamo scelto di non avere tate… E trovare tempo per noi due adesso è dura“. La sua primogenita, Maria Sole, è nata nel 2015.
Francesco ha però dovuto imparare da solo come si cresce un figlio. Suo padre è morto quando lui aveva soltanto 15 anni. “Da ragazzo sognavo la carriera militare, come lui (era paracadutista, ndr), poi la vita mi ha portato altrove. Mi ha dato talmente tanto che non so se riuscirei a ’emularlo’ ma certamente passerò ai miei figli i valori che ho respirato io: mettere la famiglia al primo posto, essere generosi… e amare la tavola“.
Da Uomini e Donne alla famiglia
Arca ha cominciato la sua carriera nel mondo dello spettacolo nel 2004 quando è salito sul trono di Uomini e Donne. E’ ricordato come uno dei tronisti più amati della storia del programma.
“All’epoca mi sono divertito – ha ricordato – anche se ho sempre voluto una famiglia. In un modo diverso, mi diverto anche adesso, grazie a una compagna che mi capisce davvero”.
La donna in questione si chiama Irene Capuano, al suo fianco dal 2013. Anche per lei nel passato c’è una partecipazione al programma di Maria De Filippi, dove fu corteggiatrice di Fernando Vitale. Il tronista abbandonò il trono prima di fare la sua scelta.
Francesco Arca ha avuto una ricca vita sentimentale. Tra le sue conquiste, anche molte colleghe del mondo dello spettacolo, come Laura Chiatti e Anna Safroncik. Non ha dubbi però in merito: Irene è la donna della sua vita.
Manca solo il matrimonio. “A quello non pensiamo minimamente, non ci serve“.
