Franco Nero: tutto sull’attore e regista parmense

81 anni, una vita ricca di esperienze formidabili e una carriera da attore e da regista importantissima: alla scoperta di Franco Nero, tra lavoro e amore

Ha in attivo più di cento film: attore e anche regista, Franco Nero continua a essere uno dei volti del cinema più noti.

Parmense di origine e classe 1941, è conosciuto come il solo e unico vero Django, nel film di Sergio Corbucci del 1966: scopriamo insieme qualcosa in più sulla sua vita e sulla sua brillante carriera professionale.

Franco Nero: la vita e la carriera dell’attore

Franco Nero è nato a San Prospeto Parmense, una piccola frazione del comune di Parma, il 23 novembre 1941 sotto il segno del Sagittario e attualmente ha 81 anni.

Figlio di un maresciallo dei Carabinieri di San Severo (provincia di Foggia), Franco Nero si appassiona da giovane al mondo della recitazione e si fa notare dal grande regista John Huston che lo vuole con sé a interpretare Abele ne La Bibbia: era il 1965.

La sua bellezza, definita dallo stesso Huston “molto americana”, è stata un portafortuna non da poco per la sua carriera; dopo l’esperienza ne La Bibbia, infatti, Franco Nero intraprende letteralmente la sua ascesa verso il successo. Si ricorda infatti il successivo progetto de Un tranquillo posto di campagna (1968), il primo di una serie di titoli da lui interpretati nel tempo in coppia con Vanessa Redgrave.

La carriera di Franco Nero esplode e lo si vede recitare in numerosi film gialli e western; tra questi è bene ricordare Il giorno della civetta (1968), Il delitto Matteotti (1973), Marcia trionfale (1976) per la categoria “gialli”, mentre per la categoria “western” il primo in assoluto è Django (1966) di Sergio Corbucci. Proprio grazie a tale interpretazione, Nero ottiene anche un cameo in Django Unchained di Quentin Tarantino, ma non solo. Si ricordano infatti anche le sue brillanti interpretazioni in film come Querelle de Brest (1982) di Rainer Werner Fassbinder, Il giovane Toscanini (1988) di Franco Zeffirelli e Diceria dell’untore (1990) di Beppe Cino.

Tra i suoi migliori progetti cinematografici è bene sottolineare Fratelli e sorelle del 1992 diretto da Pupi Avati. Due anni dopo, nel 1994, Franco Nero recita in Jonathan degli orsi, da lui anche sceneggiato e prodotto!

Negli anni 2000, dopo essere apparso in 2012-L’avvento del male (2001), Franco Nero ha recitato in diverse pellicole sperimentali di Louis Nero e ha anche debuttato alla regia con Forever Blues (2006). In quel periodo accosta al mondo del cinema quello della televisione, lavorando a diverse miniserie e fiction.

Recentemente è stato regista de L’uomo che disegnò Dio (2021), mentre nel 2022 riceve il Premio alla Carriera al Costa Rossa Festival delle arti.

La vita privata di Franco Nero

Sapevate che nel 1967 Franco Nero recita in Camelot? Il film era una rivisitazione della leggenda di Re Artù, Lancillotto e Ginevra e proprio grazie a quel progetto cinematografico ha ufficialmente inizio la storia d’amore tra Nero e Vanessa Redgrave. Lui Lancillotto, lei Ginevra e amore fu: dal loro amore è nato un figlio, Carlo Gabriel Nero, nato a Londra il 16 settembre 1969. Purtroppo, però, poco tempo dopo la nascita di Carlo Gabriel Nero i due decidono di lasciarsi, ponendo fine al loro amore fuori dal set, ma continuando a lavorare ancora insieme.

Franco Nero ha avuto altri due figli: il secondo, Frank Sparanero, nato nel 1983 e riconosciuto solo molti anni dopo, ha esordito come attore insieme a Pupi Avanti nel film Festival. Il terzo – e ultimo – Francesco Sparanero, nato nel 1987 da Mauricia Mena, una donna afrocolombiana che Franco Nero conobbe a Cartagena duante le riprese di un film.

L’amore per Vanessa Redgrave, però, non è mai realmente finito e i due, dopo diversi anni di separazione e altre relazioni, decidono di sposarsi nel 2006, rendendo pubblica la notizia solamente nel 2009 durante un’intervista.

Scritto da Marta Mancosu

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