Freeballing: la nuova tendenza di uscire senza slip

Il freeballing è un'idea apparentemente stravagante che porta però piccanti effetti psicologici e qualche indiscutibile beneficio fisico.

Il Freeballing è una scelta che alcune star hanno già compiuto da tempo e di cui in genere parlano con grande disinvoltura. E’ questo il caso di Cristina Aguilera, la quale non ha alcun problema ad ammettere di andare quasi sempre in giro senza slip. Quanto è fattibile seguire la moda del “niente intimo” nella vita di tutti i giorni? E quali sono i motivi che spingono le donne a scegliere questa strada?

Freeballing: un termine da uomini

La prima cosa che suscita una certa curiosità in merito alla scelta di abolire l’intimo anche quando si esce di casa è che contiene la parola “ball”, che in inglese vuol dire due cose: o ballo, nel senso di serata danzante (e non è questo il caso) o semplicemente palla. Considerando il significato più ampio del termine, che è identico anche in italiano, appare più chiaro perché gli uomini abbiano cominciato a utilizzare il termine freeballing quando decidono di lasciare in libertà gli organi genitali.

Per estensione del significato, il termine si applica ormai anche all’abitudine femminile di fare a meno degli slip anche se nel nostro caso c’è ben poco di oscillante da mettere in libertà.

Freeballing

Perché praticare il freeballing

Secondo gli psicologi il motivo fondamentale del freeballing è da ricercare nell’alchimia che si crea nella coppia quando a chiedere di andare senza mutandine è il partner della donna che sceglie di liberarsene. Simbolicamente infatti la biancheria intima è una sorta di cintura di castità di cui è necessario sbarazzarsi prima di concedersi una sessione di petting oppure prima di lanciarsi in un vero e proprio rapporto sessuale.

Sempre a livello simbolico quindi, sapere che la propria compagna è “immediatamente disponibile a un contatto sessuale” perché ha lasciato a casa le mutandine è molto eccitante per un uomo, così come lo è per la donna che condivide questo segreto piccante con il proprio partner (o la propria partner nel caso di coppie omosessuali).

Il freeballing è sempre una buona idea?

Per quanto possa essere eccitante andare in giro senza mutandine, è sempre bene tener presente che se da secoli le donne indossano l’intimo è perché la prevenzione di infezioni passa attraverso la costante pulizia delle zone intime e degli indumenti con cui le zone intime sono costantemente a contatto.

Portare jeans senza mutandine ad esempio è un’idea pessima, soprattutto se si tratta di pantaloni attillati: il cotone ruvido di cui sono fatti i jeans tende a irritare molto facilmente i genitali esterni femminili facilitando l’attacco di germi e di batteri.

Anche lasciare a casa l’intimo quando si indossa una minigonna è un’idea veramente pessima: il poco tessuto con il quale è fabbricata la gonna infatti tende a sollevarsi pericolosamente quando ci si siede, finendo con il mettere i genitali a diretto contatto con superfici sporche e molto poco igieniche.

Un’ottima idea invece è praticare il freeballing in casa e magari dormire senza mutandine, in maniera da lasciar “respirare” la zona e contrastare la formazione di umidità che lascia prolificare le infezioni.

Scritto da Olga Luce

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