Di solito in estate aumenta il consumo di frutta e verdura, indispensabili per un’alimentazione equilibrata e alimenti alla base della dieta mediterranea che fanno perdere peso naturalmente.
Sì, ma quanti alimenti buttiamo ogni giorno? Come si può evitare questo spreco e come conservare meglio e per più tempo i cibi?
Per le alte temperature frutta e verdura maturano troppo velocemente e marciscono, oppure assumono sapori poco gradevoli e non possono essere più utilizzate. Lo spreco di cibo è ancora un grosso problema non solo nel nostro Paese ma anche in tutti i gli stati industrializzati.
Soltanto in Italia, ogni famiglia spreca 450 euro all’anno di alimenti non consumati. In tutto il mondo se si riducesse del 20% gli sprechi alimentari, avrebbero un pasto gli 8 milioni di persone che vivono sulla soglia della povertà.
Cosa sprechiamo di più? Gli sprechi riguardano ogni tipo di alimento ma in estate aumenta esponenzialmente il consumo di frutta e verdura, e di conseguenza, gli sprechi. Il 25% dei vegetali comprati finisce nella spazzatura a causa della cattiva conservazione e dell’eccessiva maturazione.
Proprio per questi motivi nel corso del processo dal campo del coltivatore alla tavola del consumatore, un frutto su quattro rischia quindi di essere buttato, con conseguente spreco di cibo e soldi. Si può evitare tutto questo? La Coldiretti ha stilato un vademecum di consigli utili per aiutare i consumatori a conservare al meglio frutta e verdura. Eccone alcuni:
Comprare poco ma più di frequente vi servirà per avere alimenti sempre freschi.
In estate gli sbalzi termici sono una delle principali cause di spreco dei cibi. Cercate di fare la spesa poco prima di rientrare a casa, in modo tale da non doverla lasciare in macchina o portarla in giro al sole.