Il regista Gabriele Mainetti ha raccontato al Festival del Cinema di Roma di aver dato fondo a tutti i suoi risparmi per la realizzazione di Freaks Out, in uscita a dicembre.
Gabriele Mainetti: Freaks Out
L’ultima fatica di Gabriele Mainetti si chiama Freaks Out e sarà nelle sale italiane dal 16 dicembre 2020. Al Festival del cinema di Roma il regista ha commentato la scelta coraggiosa di far uscire un film nelle sale in un momento delicato come questo (con molte sale chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus) e ha confessato di aver speso gran parte dei soldi incassati con Lo chiamavano Jeeg Robot per la realizzazione del film:
“Mi hanno sempre detto che il regista non deve mai mettere i soldi nel film. Ecco, diciamo che non sono mai riuscito a seguire questo insegnamento. Ci ho messo dentro, a livello di bugdet, tutti i soldi che avevo e anche quelli che non ho. Andate al cinema e salvatemi la vita!”, ha dichiarato. Il film, con Pietro Castellitto (figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini), Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Giancarlo Martini e Giorgio Tirabassi, è molto atteso visto il successo ottenuto da Lo chiamavano Jeeg Robot nel 2016. Al Festival del cinema il regista ha parlato dei suoi registi preferiti, tra cui Sergio Leone, Mario Monicelli e Steven Spielberg. Freaks Out, di cui sono stati presentati il trailer e i primi 8 minuti, si svolge nel 1943 e parla di alcuni “fenomeni da baraccone” di un circo in fuga dopo i bombardamenti su Roma durante la seconda guerra mondiale.