Gabriele Parpiglia: “Ho portato io Soleil all’Isola dei Famosi”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Condividi

Gabriele Parpiglia, che dopo il caos combinato dall’incontro tra Riccardo Fogli e Fabrizio Corona a L’Isola dei Famosi non è più tra gli autori del programma, ha pubblicato un post social pro Soleil Sorgé.

Le parole del Parpy però, non sono semplicemente a favore dell’ex naufraga, ma hanno voluto spiegare il meccanismo che c’è stato dietro all’ingresso dell’ex corteggiatrice, che è stata fortemente voluta da lui.

Le dichiarazioni di Gabriele Parpiglia

Gabriele Parpiglia ha condiviso sul suo profilo Instagram uno scatto di Soleil Sorgé, eliminata da L’Isola dei Famosi nella puntata della semifinale. La fotografia pubblicata dall’autore Tv ritrae l’ex fidanzata di Luca Onestini molto tempo prima che partisse per l’Honduras.

Si legge: “Questa foto con Soleil risale a 10 mesi fa. Era un provino per un programma. Lei aveva superato tutte le fasi ma alla fine è arrivata un’altra persona. Succede. Però, c’è un però. Soleil, l’avrò vista 5/6 volte nella mia vita. Ho scoperto che parla perfettamente inglese, che è una secchiona nel vero senso della parola e che prima o poi avrebbe meritato la sua opportunità. Datemi del pazzo, ma io credo in un ricambio generazionale che prima o poi deve avvenire.

Quando lei ha perso quel programma (non dirò altro), le ho detto di non disperare che prima o poi sarebbe arrivato qualcosa”. Effettivamente, qualcosa è arrivato e Soleil è sbarcata a L’Isola dei Famosi. Il gioco era iniziato da un po’, ma come ormai sappiamo, non andava poi così bene. Il cast dei naufraghi era dormiente e gli ascolti continuavano ad essere pessimi, per cui c’era bisogno di qualcuno che smuovesse un po’ le placide acque dell’Honduras.

Gabriele ha proseguito: “Dopo 10 mesi mi sono ritrovato a fare L’Isola dei Famosi. Il reality non decollava. Serviva un’idea da proporre a basso costo. Ammettiamolo: oggi è così! Le opportunità per chi vuol fare questo lavoro mettendoci la faccia, scarseggiano. Passare da un reality può essere una porta. Poi dipende come te la giochi. In riunione ho fatto il nome di Soleil e quasi non mi beccavo un: vai a caga*e.

Per fortuna una persona mi ha dato fiducia. Provino veloce e tutti convinti dall’essere cazzu*a con cui lei si è posta. Serviva una scossa ed è arrivata. Guardate che cosa è successo dopo il suo ingresso (sia per gli ascolti che per il caos creato)”. Anche su questo, Parpiglia non ha tutti i torti. Soleil può essere piaciuta o meno, ma da telespettatore posso dire che ci ha svegliato da quel torpore a cui i naufraghi ci avevano abituati.

La Sorgé non spiccherà per simpatia, ma almeno ha creato delle dinamiche degne di attenzione.

Le conclusioni di Parpiglia

Gabriele ha ammesso candidamente di aver fortemente voluto Soleil nel reality, ma ha anche spiegato che il suo ragionamento è stato prettamente lavorativo e non mirato a premiare una persona in particolare. Al posto della Sorgé ci sarebbe potuta essere anche una ‘Pinco Palla’ qualsiasi, quello che loro stavano cercando era solo un modo per ravvivare L’Isola dei Famosi a basso costo.

Insomma, un ragionamento che non fa una piega e che un autore, chiamato a decidere le sorti di un programma, deve fare, quasi come se fosse un imprenditore. Parpiglia ha concluso: “Che vi aspettate dai reality? Lezioni di economia politica? I reality sono questo: caos, dinamiche, dinamiche che creano viralità e altri piccoli ingredienti. Soleil ha vinto la sua Isola dei Famosi perché pur essendo criticata, ha lasciato il segno.

Ho sempre detto che avrebbe vinto Marina La Rosa. Ma le vittorie hanno sfumature diverse. Spero che Soleil possa realizzare il suo sogno professionale. E spero che come lei, altre ragazze o ragazzi possano avere un’opportunità. Come autore mi dico bravo da solo. Perché non crediate che qualcuno lo abbia fatto (non vi chiedo di giudicare simpatie o antipatie per il concorrente ma la mia idea). Nel mio mondo se fai 99 cose belle, non le ricorda nessuno.

Ma se qualcuno fa una cazza*a, rischi che quell’un percento colpisca te. A quel punto: sbatti tu la porta e via. Ed è solo una MINIMA parte del mio ‘personale’ lavoro. I social non sanno quasi mai la verità. Prendete la parte positiva di questo discorso… davvero”. Parpiglia ha fatto una scelta da addetto ai lavori ed è stato un bene. Su questo non possiamo dargli torto, visto che se la Sorgé non fosse entrata ci saremmo addormentati senza possibilità di risveglio.

Poi, sulle opportunità che Soleil potrà avere in televisione ognuno ha le sue idee e magari l’unione con Jeremias Rodriguez potrebbe anche portarle qualche vantaggio, ma questo è un altro discorso.