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I messaggi vocali stanno sempre più sostituendo i messaggi di testo veri e propri, portando così la conversazione ad essere più smart, diretta, pratica e veloce.
Ma non solo: vediamo qui di seguito i consigli sul galateo del messaggio vocale perfetto.
Siamo ormai tutti d’accordo nel dire che gli audio vocali sono di gran lunga più comodi e veloci rispetto ai tradizionali messaggi di testo. Certo, per chi ascolta minuti e minuti di audio non è così piacevole, ma il vantaggio di questo è poter dire tutto quello che si vuole nel più breve tempo possibile, mentre si stanno facendo anche altre cose, e solo premendo il tasto del microfono.
Però sarebbe buona norma seguire delle piccole “regole di comportamento” in modo da evitare di infastidire l’interlocutore. Vediamo le principali qui di seguito.
A cosa ci si riferisce? Alla lunghezza degli audio: è buona norma non superare i tre massimo quattro minuti, in modo da non infastidire o disturbare chi ascolta. Se quello da raccontare è troppo lungo, basta una semplice chiamata e si risolve il problema!
Se invece sono tante le cose da dire e non avete tempo o voglia per una chiamata, la soluzione migliore è fare più messaggi vocali, suddividendoli per argomenti. In questo modo, anche per chi ascolterà, sarà più semplice capire il nesso logico degli audio.
Prima di mandare messaggi vocali, è bene riordinare le idee, concentrarsi su quello che si vuole dire e su come bisogna dirlo. Inutile lanciarsi senza un minimo di organizzazione mentale ed espressiva, si finirebbe solo col pronunciare “eh, ehm”, e fare pause sopra pause.
Altra cosa molto importante è controllare il tono di voce perché, a differenza dei messaggi di testo, qui si sente anche la voce. Dire quindi una cosa positiva con un tono aggressivo e negativo non è per niente piacevole da ascoltare.
E ancora, bisogna apparire sicuri, fluidi e convinti di quello che si dice, senza esitazioni, calibrando anche le proprie emozioni, specialmente la propria rabbia. Insomma, parlare tramite messaggi vocali è un po’ come quando si instaurano rapporti sociali con gli altri: bisogna fare attenzione a cosa si dice e a come lo si dice.