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Un attore pluripremiato e amato da pubblico e critica per le sue interpretazioni magistrali. Scopriamo la storia di Gary Oldman, il noto interprete inglese.
Chi è Gary Oldman
Gary Leonard Oldman (Londra, 21 marzo 1958) è un attore britannico. Cresce in Inghilterra praticamente solo con la madre e le sorelle poichè il padre con problemi di alcolismo li abbandona quando Gary è ancora un bambino. Scopre presto il suo amore per le varie forme d’arte avvicinandosi prima alla musica.
Impara da solo a suonare il pianoforte e capisce di voler intraprendere la carriera di musicista ma poi incontra lo sceneggiatore Roger Williams che gli trasmette la passione per la recitazione. A quindi anni si unisce al Greenwich Young People’s Theatre e due anni dopo tenta l’ingresso alla Royal Academy of Dramatic Art. Non riesce a ottenere il posto ma decide ugualmente di continuare per questa strada iscrivendosi a un’altra scuola dove si forma.
L’inizio della carriera nel mondo della recitazione
Nei primi anni si dedica tanto ai progetti in teatro quanto a quelli al cinema. Debutta con nel Royal Court Theatre dove conosce Lesley Manville con cui intraprende una breve ma intensa storia d’amore. In questo periodo partecipa a diversi progetti importanti tra cui il Leone d’oro “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” e “Stato di grazia” a fianco di Sean Penn.
La sua versatilità gli permette di interpretare personaggi sempre molto diversi tra loro, numerose volte anche nelle vesti del cattivo come nel film “JFK – Un caso ancora aperto” in cui recita la parte dell’assassino del presidente. Negli anni Novanta svolge poi spesso anche il ruolo di produttore e regista vincendo anche premi come la Palma d’oro a Cannes.
L’arrivo della vera notorietà ad Hollywood
Nel nuovo millennio arrivano riconoscimenti importanti sia da parte della critica che del pubblico. Partecipa al film “Hannibal” che ottiene due candidature al Premio Oscar e alla trilogia del grande cult “Ritorno al futuro”. Ottiene grande notorietà anche con il film “Batman Begins” di Christopher Nolan e successivamente di entrambi i film de “Il cavaliere oscuro”.
Tra le interpretazioni più amate del pubblico non manca quella di Sirius Black nella saga di “Harry Potter” e di George Smiley nel film “La talpa” che gli consente il vero ingresso sul podio dei grandi attori del tempo. Nel 2017 viene elogiato inoltre per l’interpretazione del primo ministro Winston Churcill nel film “L’ora più buia” con cui ottiene anche l’Oscar come miglior attore.