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Oggi per fortuna se non si sa come ottimizzare il proprio lavoro ci si può rivolgere ad un esperto pronto ad aiutare. Nel secolo scorso, un errore simile a molti ha cambiato la vita. George Méliès non aveva idea di dover vendere le proprie pellicole con diritto d’autore e così finisce in bancarotta nonostante oggi venga riconosciuto come uno dei padri geniali del cinema.
Chi era George Méliès
Georges Méliès (Parigi, 8 dicembre 1861 – Parigi, 21 gennaio 1938), è stato un regista cinematografico, attore e illusionista francese. Lavora infatti come prestigiatore e illusionista per il Teatro Robert-Houdin dove si svolgono spettacoli di magia. Con la prima invenzione dei fratelli Lumiere del cinematografo, comprende di voler inserire tra i suoi giochi di prestigio intervalli con proiezioni.
Infatti, prima ancora di quest’invenzione, era diffusa la lanterna magica e il kinetoscopio di Thomas Edison che aveva anticipato la nuova forma di intrattenimento. Méliès prova ad acquistare gli apparecchi ma nessuno accetta, per questo si fa costruire una copia del cinematografo dal suo ingegnere.
Gli inizi e la realizzazione di “Le Voyage dans la Lune”
Una volta in possesso dello strumento inizia a lavorare ai primi film che somigliano molto a quelli dei fratelli Lumière. Trova presto il suo stile però e decide di andare nella direzione dell’intrattenimento con “Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin”. Qui accade la prima novità del cinema: il primo montaggio della storia con la scelta di interrompere la ripresa mentre una donna viene fatta sparire sotto un telo e riprende a filmare una volta uscita dalla scena.
Inizia ad appassionarsi e nel 1897 adibisce un vero e proprio studio, uno dei primi teatri cinematografici. Qui chiama i suoi attori e crea varie scenografie in cui realizzare i film. Il primo più noto è “Le Voyage dans la Lune” del 1902 che riprende parzialmente l’opera di Jules Verne. Il progetto ottiene grandissimo successo a livello mondiale al punto che porta anche ad un primo caso di pirateria da parte dei colleghi che desideravano averlo.
Il problema del diritto d’autore e il fallimento
Seguono numerosi progetti tra cui “Le manoir du diable”, primo esperimento simile ad un horror odierno. Riesce a intrattenere il pubblico per una decina d’anni poi il pubblico inizia a diventare esigente e capisce che deve aggiornarsi. Allo stesso tempo però è difficile investire perchè le entrate sono minime.
Nel 1913, infatti, la sua compagnia Star Film fallisce perchè il regista vende le sue pellicole ma non i diritti d’autore per le singole proiezioni. Questo lo porta a creare infinite opere per rimanere in vita, ma queste diventano ripetitive e ridicole per il mercato. Realizza qualche film per la Pathé ma arriva la guerra e la sua produzione si interrompe bruscamente.
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