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Considerato uno dei più grandi esponenti del genere horror, George Romero è conosciuto per il suo cult “La notte dei morti viventi”. Scopriamo la sua storia e il suo percorso nel cinema dagli esordi al grande successo.
Chi era George Romero
George Andrew Romero, nato a New York il 4 febbraio 1940, è stato un regista statunitense. Cresce nella Grande Mela insieme al padre, di origini spagnole, e la madre, di origini lituane, per poi trasferirsi in Pennsylvania per frequentare la Carnegie Mellon University di Pittsburgh.
Conclusi gli studi si inserisce nel mondo del cinema iniziando a girare cortometraggi tra cui si ricorda “The Man from the Meteor”. Successivamente fonda la “Image Ten Productions” insieme ad alcuni amici producendo uno dei film horror più celebri della storia del cinema: “La notte dei morti viventi”. Il progetto scritto insieme a John Russo diventerà negli anni un film cult nonchè il precursore di quelli che sono definiti “zombie movie”.
I primi anni di carriera di George Romero
A questo grande successo seguono film come “There’s Always Vanilla”, “La città verrà distrutta all’alba”, “La stagione della strega” o “Wampyr” che non riusciranno a tenere il livello del primo film. Nonostante il minor successo, questi progetti sono considerati importanti dal regista che sceglie di usare i suoi film per muovere forti critiche sociali.
Torna al genere zombie con il progetto “Zombi” del 1978 con cui incassa oltre 40 milioni di dollari e con cui conferma il suo ruolo di regista di horror movies. A questo progetto ne segue un altro che ottiene nuovamente grande successo: “Creephow”. Con questa trasposizione cinematografica del romanzo di Stephen King realizza un film ad episodi amato dal pubblico.
Il successo di George Romero
Successivamente dirige il film “Monkey Shines – Esperimento nel terrore” e “Due occhi diabolici”, film a episodi realizzato insieme al grande regista Dario Argento. Nel 1991 Romero veste anche i panni dell’attore partecipando alla pellicola di successo “Il silenzio degli innocenti” per poi tornare al ruolo di regista con “La metà oscura”.
Verso la fine degli anni ’90 viene chiamato dalla Capcom, la quale gli propone di dirigere spot televisivi su “Resident Evil 2”. Soddisfatti del lavoro svolto lo invitano a realizzare l’adattamento cinematografico del videogioco, ma la produzione si interromperà perchè considerata poco commerciale. Romero si dedica quindi alla creazione del quarto capitolo della saga sugli zombie “La terra dei morti viventi” a cui segue “Le cronache dei morti viventi” e “L’isola dei sopravvissuti”. Questi saranno gli ultimi progetti del regista che, malato di cancro ai polmoni, si spegne il 16 luglio 2017.