Gerry Scotti “Ho pagato per far lavorare mio figlio”

Intervistato a Domenica Live, Gerry Scotti ha parlato anche del figlio, ammettendo di aver pagato per farlo lavorare.

Barbara D’Urso per la sua intervista a “cuore aperto” a Domenica Live stavolta ha avuto un vero pezzo da novanta: Gerry Scotti. Il popolare conduttore televisivo si è raccontato senza riserve. Dalla sue origini ai suoi primi anni di carriera fino al rapporto con il suo amatissimo figlio Edoardo.

Edoardo pagato dal padre

Edoardo è nato nel 1992 dall’unione con Patrizia Grosso ed è l’unico figlio di Gerry Scotti. Dopo aver preso la maturità, a 19 anni si è trasferito in America, dove ha studiato cinema. Recentemente ha cominciato a muovere i primi passi in questo ambiente.

A Domenica Live Gerry parla con grande orgoglio di suo figlio. Un paio di anni fa i due hanno anche debuttato insieme in tv allo Show dei Record, dove il piccolo Scotti ha vestito i panni dell’inviato.

“Mio figlio era in America per studiare regia. In ottica economica, la produzione disse: perché dobbiamo pagare un inviato, quando il figlio di Scotti è già in America? Facciamo lavorare lui, tanto, hanno detto, paga Gerry“, ha dichiarato il conduttore dalla D’Urso. “Era vero, pagavo io, ma a mio figlio è piaciuta molto quell’esperienza, è stata importante“.

Già in una precedente intervista il presentatore, storico volto di Mediaset, aveva risposto ad alcune critiche circa certe ‘raccomandazioni’ in favore del figlio. “Ammetto che ho potuto trasmettergli certi agi: pagargli gli studi all’estero, un piccolo appartamento dove stare. Ma le bollette se le paga da solo. E avere un genitore che ti aiuta non basta. Quanto allo Show dei Record in realtà ci guadagnò Mediaset che risparmiò. Lui fece esperienza, si pagò qualche spesa, non rubò nulla a nessuno. Ci sono ben altri nepotismi nel nostro Paese”, aveva dichiarato.

gerry scotti

Gerry Scotti e il ricordo a Frizzi

Barbara D’Urso ha anche toccato l’argomento della recente scomparsa di Fabrizio Frizzi.

Scotti, che conosceva molto bene il collega, si è detto particolarmente provato dalla sua morte. Gerry ha anche scritto una lettera per Fabrizio, pubblicata su La Stampa.

Ecco un riassunto delle parole scritte da Gerry. “Caro amico ti scrivo, e sinceramente non avrei mai pensato di scriverti le cose che sto per dirti. La nostra amicizia, la nostra familiarità, la nostra vicinanza nel mondo del lavoro ci ha sempre portato a degli scambi molto brevi e molto intensi: piccoli, affettuosi messaggi, lasciati sul telefono l’uno dell’altro. Tu non ci crederai ma li ho conservati tutti. Ora che non potrai più leggere i miei messaggi ti voglio dire quanto ho ammirato la tua semplicità, la tua normalità, il tuo garbo, la tua correttezza e il tuo sorriso. Spero di avere la forza e la salute per fare ancora questo lavoro per tanti anni, senza di te come avversario ma con te nel cuore. Un abbraccio, Gerry”.

In studio da Barbara, Scotti ha voluto ancora una volta ribadire le sue parole e dire quanto bene ha voluto a Frizzi. La padrona di casa e tutto il pubblico hanno accompagnato con un lungo e commovente applauso.

Scritto da Alice Sacchi

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