GF 16, Michael Terlizzi contro Enrico: “Mi fa per un falso di m****”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Michael Terlizzi continua ad essere uno dei protagonisti di questo sedicesimo Grande Fratello.

Il figlio di Franco è stato nuovamente al centro di una polemica esplosa in casa e non ha accettato i giudizi che sono stati fatti sul suo conto. Lo scontro più duro è quello che ha avuto con Enrico che, dopo l’ultima puntata, sta iniziando a mettere in dubbio la buona fede del ragazzo.

Ambra contro Michael

L’ultima puntata del Grande Fratello è stata dura per molti concorrenti. Uno di questi è stato Michael Terlizzi che ha dovuto affrontare davanti a milioni di persone le accuse sulla sua presunta omosessualità.

La stessa Barbara D’Urso, vedendolo molto provato, ha cercato di tranquillizzarlo, mostrandogli anche le dichiarazioni fatte dal papà Franco durante una delle sue trasmissioni. Un altro momento difficile che ha dovuto vivere è stato quelle delle nomination palesi che lo ha messo notevolmente in difficoltà, tanto che la conduttrice lo ha dovuto spronare a fare un nome. Michael ha nominato Enrico, dicendo di averlo fatto a caso, senza una motivazione specifica.

Chiusa la diretta, i concorrenti hanno avuto modo di riflettere e dopo una bella dormita sono nate le prime discussioni. Ambra, la professoressa tutto pepe, ha fatto notare a Terlizzi che il suo atteggiamento è un tantino tendente all’autocommiserazione. La gieffina ha esclamato: “Sei un po’ autocommiserante… Tendi molto ad essere autocommiserante e questa cosa può diventare a tuo favore perché, al pubblico a casa, passi un po’ come il poverino di turno…”.

Questa dichiarazione, come era prevedibile, non è assolutamente piaciuta al figlio di Franco che ha subito ribattuto: “Ricordati che sei in televisione e non mi piace che dici queste cose”. Secondo Ambra, Michael non è abile nel confronto con gli altri e questo lato del suo carattere lo rende un bersaglio debole. La donna ha infatti chiesto: “Se ti offendi per una parola come ‘autocommiserante’, quando ti arrivano gli insulti veri, che farai?”.

Il ragazzo, appellandosi sempre al fatto di essere in Tv, ha chiesto alla coinquilina di non esprimersi in questo modo, ma a questo punto è subentrato Enrico.

Enrico contro Michael

Enrico, che evidentemente non ha digerito la nomination, ha chiesto a Michael le motivazioni che lo hanno spinto a fare il suo nome durante la diretta. Terlizzi, senza riflettere più di tanto, ha ammesso: “Ti ho nominato perché tu butti sempre tutto sul ridere e io ho bisogno anche di questi momenti qui…”.

Le parole del figlio di Franco non sono sempre comprensibili e, forse, anche il fatto di essere laureato in filosofia non lo aiuta. Nulla contro questo corso di laurea, ma se avete mai avuto a che fare con filosofi, o presunti tali, converrete con me sulla difficoltà che un comune mortale può avere nel comprendere i loro discorsi. Tornando a bomba, Enrico, non ha assolutamente accettato la risposta del compagno, e ha tuonato: “Però, tu hai titubato per 10 minuti prima di fare il mio nome e hai detto di aver scelto a caso.

La risposta ce l’avevi e ti sei risposto da solo. Hai fatto il teatrino. A 20, 30 anni, servono i ‘maroni’. Non facciamo le scenette, serve la faccia nella vita! Non far passare un altro messaggio davanti alle telecamere”. Enrico sta tirando fuori un caratterino niente male e, anche se spesso sotto forma di battuta, dice sempre tutto quello che pensa. Terlizzi, che è più che permaloso, ha replicato: “Io sto passando per un falso di m*rda.

Non ho cambiato tre volte versione, ma quando? Pure io da casa, ora, potrei pensare di essere un falso. Gli sto antipatico”. Niente da fare, per Michael il giudizio di chi lo osserva da casa sembra contare di più di quello dei suoi compagni di avventura.