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Qualcuno dice che il racconto di Vladimir Luxuria dentro la casa del GF 16 sia uno dei momenti più toccanti di tutta questa edizione del reality show di Canale 5.
In effetti potrebbe anche esserlo. Luxuria si trova al momento dentro la casa più spiata d’Italia. Non è un concorrente vero e proprio, è una sorta di ospite. Che sta approfittando di questa bella esperienza per farsi conoscere ancora di più dagli italiani e per dare sfogo ad alcuni pensieri e racconti che ha sempre tenuto repressi e che adesso, nella tranquillità della Casa, possono uscire allo scoperto.
Ultimamente questa edizione del Grande Fratello ci sta abituando a confessioni notturne. Questa volta invece il momento del racconto personale e privato è arrivato nel pomeriggio. Alcuni concorrenti del reality condotto da Barbara D’Urso si sono trovati insieme a Vladimir Luxuria, che ha aperto il suo cuore come aveva fatto poche volte prima. Quantomeno davanti alle telecamere. Sapendo anche che tutta Italia ha la possibilità di guardare quello che accade nella casa del GF 16.
L’argomento del racconto di Luxuria è tanto delicato, quanto prevedibile. Ha raccontato ai presenti del momento in cui ha capito di essere nato uomo, ma di sentirsi a tutti gli effetti donna. E di come ha affrontato la cosa la sua famiglia. Si tratta sempre di confessioni importanti e di solito dolorose. Ad ascoltare Luxuria Gennaro, Marina e Valentina, che hanno messo da parte qualunque pensiero e hanno abbracciato la ex politica dimostrando un grande cuore e tanta comprensione.
“I miei genitori all’inizio non l’hanno presa bene” ha spiegato fin da subito Luxuria. Come lei stessa ammette, si trattava di parecchi anni fa, quindi li può capire. Oggi come oggi se un figlio apre il suo cuore e fa coming out, non c’è niente di male. Nemmeno nelle famiglie più tradizionali. Ma fino a pochi anni fa non era decisamente così. Fortunatamente le sorelle e le amiche di Luxuria le sono sempre state vicine.
Il primo vestito da donna che ha indossato glielo ha dato proprio una sorella e lei si è sentita finalmente serena. Aveva 14 anni. Ha provato ad uscire in strada con quell’abito. Lo ha indossato in una cabina telefonica e ha messo anche un po’ di trucco. In città la gente la guardava. E la insultava.
Nel suo racconto Luxuria ammette che: “Poi sono arrivate anche le botte, ma non voglio fare la vittima, adesso ho superato tutto“.
Non si sa da chi le abbia prese, ma sicuramente non è stata un’esperienza da ricordare. Vladimir Luxuria ha parole speciali per le madri: “Secondo me le mamme lo sanno da subito. Chi ti ha portato in grembo e capisce se piangi perché hai fame o hai sonno, sa tutto“. Riguardo al padre c’è un aneddoto forte: un giorno Luxuria si trovava su una panchina. Un uomo lo apostrofa come ‘ricchione’.
Con quell’uomo c’era il padre di Lussuria. Gelo. Una volta a casa lei ha sentito i genitori litigare e incolparsi a vicenda del fatto che lui si sentisse una lei. “Io mi sentivo responsabile dell’infelicità di coloro che mi avevano messo al mondo” e aggiunge: “la mia era una cosa profonda, non era la voglia di mettere un piercing, in quel caso avrei potuto non metterlo e risolvere la situazione“.
Per fortuna che con il tempo le cose sono migliorate.