Luigi Favoloso è il secondo espulso di questa quindicesima edizione del Grande Fratello. A costargli la squalifica sarebbe stata una maglietta, da lui indossata, con su scritto una frase a sfondo sessista. Ma cosa c’era scritto realmente su questa maglia?
La frase della maglietta
Barbara D’Urso non ha voluto rivelare le parole per cui Luigi è stato espulso. La conduttrice si è limitata a sottolineare che la scritta era pesantemente sessista.
A Favoloso è stato imposto l’assoluto divieto di proferirla. Lo stesso vale per i ragazzi in casa.
L’Italia intera però si chiede cosa ci fosse realmente scritto su questa maglietta. Sui social è subito partita la caccia alla frase.
La risposta però sembra già essere stata trovata: su Twitter è comparso un misterioso post di un ragazzo che avrebbe la soluzione a questo mistero.
“Mia madre è nella redazione del Grande Fratello e mi ha detto che Favoloso sulla maglia ha scritto ‘torna in cucina‘”. L’insulto, sarebbe stato rivolto a una donna del team autoriale che aveva negato all’ex (o forse ancora fidanzato) di Nina Moric altre sigarette.
Se si trattasse della verità, il motivo dell’espulsione del napoletano apparirebbe alquanto futile se posto in relazione a tutto ciò che il ragazzo ha fatto/detto da quando è entrato al GF. Episodi che, malgrado la loro gravità, erano rimasti quasi completamente impuniti.
Le parole della D’Urso e le scuse
Barbara D’Urso ha così motivato l’espulsione di Luigi: “Durante la notte Luigi Favoloso, erano le quattro di mattina, ha fatto qualcosa d’incredibile e inaspettato. Per una sua personale protesta per le sigarette, ha preso una maglia bianca e sopra ha scritto con il rossetto rosso“.
La scena non è stata vista dai telespettatori perché accaduta durante lo stacco della diretta. Gli unici a sapere cosa sia realmente accaduto sono i concorrenti e gli autori.
“Avremmo potuto fare finta di niente, invece riteniamo che tale comportamento debba essere comunque sanzionato”, ha voluto fare chiarezza la presentatrice.
Una volta arrivato in studio Luigi ha subito fatto mea culpa. “Sì è vero ho scritto una cosa brutta – ha ammesso – purtroppo non me la fate dire e non posso spiegare bene. Ci tengo a precisare che quella cosa era rivolta ad una donna in particolare e non a tutte. Non era una cosa generica”.
I sospetti della rete
Questa faccenda della maglietta a buona parte del web non appare ben chiara.
Fioccano i commenti che dicono che questo teatrino sia stato magistralmente architettato dalla redazione del programma per far fuori Luigi e salvare la faccia del reality.
Una mossa per cercare di resistere alle pressioni del Codacons e a evitare che ulteriori sponsor possano decidere di ritirarsi.
Su Instagram, alcuni giorni fa è comparso un post in cui già si preannunciava l’uscita del ragazzo dal gioco. A quanto pare, tutto era già stato scritto.