GF, Selvaggia Lucarelli contro la coppia Moric-Favoloso

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Il confronto tra Nina Moric e Luigi Favoloso nella casa del Grande Fratello sta facendo discutere l’Italia intera.

Immancabile il commento della giornalista Selvaggia Lucarelli.

L’opinione della Lucarelli

Durante la diretta, la giornalista dalla tastiera sempre avvelenata, ha pubblicato un tweet dove ha dato un proprio giudizio della storia d’amore tra la Moric e Favoloso. Secondo la sua opinione si tratterebbe di un rapporto”malato”.

“Riferimenti a aborto. Autolesionismo. Assistenti sociali. Insicurezze. Una donna trasfigurata dalla chirurgia che non riesce a rinunciare a un rapporto malato con un personaggio nocivo. Altro pessimo esempio dalla casa del GF15: la coppia borderline. Avanti così”.

Parole molto dure, quelle utilizzate da Selvaggia che in questa sua riflessione ha posto l’accento sulla figura di Nina Moric. Una donna insicura, tormentata dai problemi della sua vita e morbosamente legata a un uomo etichettato come “nocivo”.

Secondo la giurata di Ballando, questo non sarebbe altro che l’ennesimo esempio negativo che la trasmissione ha dato.

Il post contro il Gf

Questo tweet arriva poche ore dopo il lungo post pubblicato su Facebook in cui Selvaggia lanciava un duro attacco al reality.

Secondo l’opinionista, l’errore che è stato commesso dagli autori riguarda il cast con cui è stata popolata la casa. “Un cast che non rispecchia quello che c’è fuori, ma solo l’idea di spettacolo di chi ha le redini del programma, ovvero un’armata Brancaleone di casi umani” sono state le parole da lei usate.

Per la Lucarelli la rovina del reality show è arrivata pian piano, edizione dopo edizione.”L’asticella del trash si è alzata di edizione in edizione fino ad arrivare all’ultima”.

La giornalista non risparmia una dura stoccata a Barbara D’Urso. “Questa edizione non è nient’altro che il prolungamento dei prodotti pomeridiani e domenicali condotti dalla conduttrice del GF. Quella che- dice- si rivolge alle donne che stirano. E non ha capito che il pubblico dei reality è quello che stira te“.

“Trovo che il rallegrarsi degli ascolti sia l’unica cosa onesta della faccenda. Perché a quello si puntava: a raccattare ascolti col distillato di trash a cui si sta assistendo” è l’ulteriore attacco da lei lanciato.

Il ricordo delle prime edizioni

In questa sua opinione pubblicata via Facebook, si capisce però come l’attacco non sia contro il format in sé. A inizio post, la Lucarelli ha ricordato come il Grande Fratello sia nato come un interessante esperimento antropologico, per osservare i comportamenti di un gruppo di ragazzi isolati dal resto del mondo per cento giorni.

Secondo il suo parere, il segreto del successo straordinario della prima edizione è stato il merito dei concorrenti.

“La bellezza dell’esperimento fu proprio nella scelta di pescare nella normalità: il pizzaiolo, la bagnina, la studentessa. Non c’erano bellezze fuori dal comune, non c’erano personalità borderline, non c’era malizia e consapevolezza di quello che sarebbe potuto esplodere una volta usciti nelle vite di ciascuno dei ragazzi” ha voluto così ricordarlo.

“Gli eccessi non erano dentro la casa. Gli eccessi erano fuori. (c’è chi finì sul lastrico dopo aver guadagnato cifre folli, chi andò in depressione, chi fece calendari, chi si buttò sulla droga…)”.