Lunedì 12 settembre 2022 avrà inizio la nuova edizione del Grande Fratello Vip, condotto sempre da Alfonso Signorini.
Il conduttore sarà accompagnato da due opinioniste anche quest’anno: Sonia Bruganelli (per la seconda volta) e, grande new entry, Orietta Berti.
Tra le varie novità, Alfonso Signorini ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha fatto voce su alcuni dettagli nascosti sulla nuova edizione. In particolare, sembrerebbe che il regolamento del programma tv abbia subito diverse modifiche, relative più che altro alla presenza di Giovanni Ciacci.
Tra le prime notizie sulla nuova edizione del Grande Fratello Vip e sui suoi relativi concorrenti, è emersa la voce che come primo concorrente ufficiale ci sarà il costumista Giovanni Ciacci. È stata però proprio la sua presenza a portare modifiche al regolamento del reality show: perché?
Il noto costumista avrebbe dichiarato recentemente di essere sieropositivo, ragione che in tutti gli anni del Grande Fratello ha costretto gli autori dello show di lasciare da parte i concorrenti e le concorrenti affetti da HIV.
Venuto a conoscenza della notizia Alfonso Signorini ha spinto affinché Giovanni Ciacci potesse comunque partecipare al programma: questa volontà del conduttore, di conseguenza, ha portato a una necessaria modifica dell’intero regolamento. Queste le parole di Signorini:
Ciacci io lo volevo già l’anno scorso. Ma era risultato positivo all’HIV, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare.
Quest’anno, però, il conduttore di uno dei reality show più seguiti, ha voluto a tutti i costi che il regolamento venisse modificato e dopo una serie di tira e molla con Mediaset, Signorini è riuscito a convincere l’intera produzione. Sicuramente il fatto di avere dentro la casa un concorrente affetto da HIV può essere un modo per parlarne liberamente e per raccontare una storia importante; oggi giorno, infatti, tale malattia è divenuta molto più gestibile rispetto al passato e di conseguenza limitare l’ingresso a un concorrente solo perché affetto da HIV sarebbe stata una mossa abbastanza retrograda.
Dall’altra parte, però, una modifica del genere e l’introduzione di un tema così delicato come quello della HIV, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, come accade molto spesso quando si trattano tematiche quasi nascoste, come quello della malattia in questione.
Il protagonista di tutta questa diatriba, Giovanni Ciacci, ha però ammesso di essere molto felice della decisione e non vede l’ora di entrare nella casa per potere parlare finalmente in modo libero della sua malattia.
Il suo obiettivo, infatti, è proprio quello di cancellare un po’ lo stigma che si nasconde dietro i malati di HIV, raccontando a cuore aperto la sua esperienza ed essere – speriamo – uno sprone per tutte quelle persone che ancora non riescono a parlarne e, forse, si sentono sbagliate.
Ricordiamo infatti che le persone sieropositive, se non si trovano a uno stadio grave e avanzato della malattia, possono vivere una vita quasi del tutto normale; avranno una cura medica da seguire e controlli periodici, ma di base la loro vita va avanti in modo tranquillo.
Giovanni Ciacci, grazie ad Alfonso Signorini, potrà raccontarla.