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Nonostante alcune difficoltà al Gf Vip, che ne hanno fatto paventare l’eliminazione, Jeremias Rodriguez per ora resiste e ha come gli altri i suoi sostenitori. Tra loro Pamela Prati, che dalla Milano Fashion Week ha fatto sapere attraverso Fanpage.it di tifare per il fratello di Belen e Cecilia.
L’ex showgirl del Bagaglino segue infatti con grande interesse la seconda edizione del programma, dopo aver partecipato alla prima – dalla quale però è stata squalificata -, e continua ad apprezzare il lavoro della conduttrice Ilary Blasi e dell’opinionista Alfonso Signorini. Riguardo a Jeremias ha detto che il ragazzo l’ha “sorpresa davvero” e che l’ha trovato “molto tenero”.
“Mi ha stupito in modo positivo – ha continuato Pamela – tenero e sensibile, veramente una scoperta”. Per ora in realtà non eliminerebbe nessuno dal Gf Vip, ma deve ancora passare tant’acqua sotto i ponti.
Nonostante le sue arrabbiature – o forse proprio per questo – Jeremias è sembrato molto fragile di carattere: Simona Izzo l’ha perdonato nonostante lui l’abbia definitiva “vecchia depressa di m … che prende gli antidepressivi per vivere”, perchè in passato il ragazzo avrebbe subito episodi di emarginazione in quanto omosessuale – lo aveva detto senza volerlo sua sorella Cecilia – e settimana scorsa è scoppiato a piangere dicendo: “Ho un segreto che non posso rivelare altrimenti farei soffrire mia sorella Belen”.
Addirittura ha detto agli altri concorrenti che la produzione del Gf Vip non gli permetteva di dirlo, convocandolo in confessionale ogni volta che stava per vuotare il sacco. “Lo capisco che il programma stia cercando di proteggermi – ha affermato Jeremias – ma questa cosa non mi toglie il peso di quello che è successo”. Poi ha aggiunto: “Io non ho ricordi belli. Tutto quello che mi ricordo, è tutto brutto. La mia famiglia mi ha sempre lasciato fare, quando stavo male non avevo loro addosso.
Quando ho iniziato a stare male, mi sono rinchiuso, non volevo parlare con nessuno. Io spaccavo tutto, spaccavo tutto davvero, la casa, i vetri, proprio brutto. Mi sentivo male, male davvero”. Il ragazzo ha detto che sta bene da due anni, ma prima ha “fatto cose brutte, ho fatto del male a qualcuno … io a casa ho fatto cose brutte”. Il quadro è forse più chiaro, ma non abbastanza. Forse Jeremias, oltre a non potere raccontare, non è nemmeno pronto per farlo.