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Alfonso Signorini, nel corso dell’ultima puntata del GF Vip, ha finalmente parlato delle finte liti tra Soleil Sorge e Sophie Codegoni.
Il conduttore non ha citato Fabrizio Corona, ma ha fatto intendere il riferimento.
Dopo il chiacchiericcio sulle finte liti al GF Vip tra Soleil Sorge e Sophie Codegoni, Alfonso Signorini non ha potuto fare a meno di trattare l’argomento. Il conduttore ha prima mostrato l’ultima discussione tra le due “Vippone”, facendo vedere loro anche tutti i dubbi dei coinquilini, poi ha chiesto le loro versioni.
Sophie, con una calma da fare invidia, ha dichiarato:
“Volevo mantenere con Soleil un rapporto di quieto vivere e parlare del più e del meno. Ad oggi ti dico, che essendo una persona che non stimo e con cui non voglio essere amica, io mi tiro fuori. Buongiorno e buonasera e per me finisce qui. Il pensiero delle regazze, che hanno pensato che io mi sia organizzata, mi ha fatto capire che sono caduta nella sua trappola“.
A queste parole, la Sorge ha replicato:
“Sono pienamente d’accordo con il ragionamento di Manila, ovvero che Sophie si è preparata storie e strategie”.
Signorini, dopo aver ascoltato le loro versioni, ha dichiararo:
“Che voi vi siate incontrate a cena per parlare di strategie non c’è niente di male, sapevate di dover partecipare ad un programma, quindi non c’è nulla di male. Deve essere chiara una cosa: non possiamo sapere dove vi vedete, cosa fate e con chi andate a cena. Per noi la vostra avventura inizia quando voi mettete piede nella Casa del GF Vip, però vi dico che la carta vincente non è la strategia di litigare o fare un amore, ma voi stessi perché è questo che fa vincere il Grande Fratello. Se hai parlato con Soleil o con il signor Rossi di strategie, non c’è niente di male, ma non sono le strategie a farvi vincere, ma il pubblico”.
Insomma, Signorini non ha citato Fabrizio Corona, ma dietro a quel signor Rossi c’è senz’altro lui.
Tra l’altro, il conduttore del GF Vip si è rivolto soprattutto a Sophie, quindi sembra che sia lei ad aver studiato il famoso copione.