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Frequentatore di corti e salotti, scrittore e poeta, avventuriero e viaggiatore: Giacomo Casanova ha vissuto nel Settecento una vita densa di piaceri mondani e avventure uniche.
Il poeta, filosofo e avventuriero Giacomo Casanova è nato a Venezia il 2 aprile 1725 e cresce in compagnia della nonna materna a causa della mancanza dei genitori attori, in continua tournee. Intraprende poi gli studi di Giurisprudenza a Padova, laureandosi nel 1724 e tentando poi in un primo momento la carriera militare e poi la vita ecclesiastica. Inizia a frequentare molti nobili che lo stimano per le sue capacità affabulatorie e le sue doti intellettive, ma attira per questo le attenzioni dell’Inquisizione.
Decide quindi di scappare e rifugiarsi a Parigi.
Nelle sue famose “Memorie” racconta di aver avuto numerose avventure amorose in Francia, tra le quali alcune reali e altre romanzate. Una di esse è quella famosissima con una certa “suor M.M.“. È proprio in questo periodo che Giacomo Casanova entra nella Massoneria e conosce anche personaggi famosi dell’epoca, ad esempio il famoso compositore Mozart. Al suo ritorno in Italia viene arrestato dall’Inquisizione e rinchiuso nella prigione dei Piombi a Venezia, forse per i suoi rapporti sentimentali con donne sposate o con donne di religione o forse per l’adesione alla Massoneria.
Nel 1756 Casanova riesce miracolosamente a scappare dai Piombi, un’avventura rimasta nella storia per la sua unicità. La vicenda è raccontata nei minimi particolari nel libro di Casanova “Storia della mia fuga dai Piombi”. Scappa di nuovo a Parigi dove ha amici potenti che possono proteggerlo dall’Inquisizione di Stato. Anche nella capitale francese però viene arrestato, questa volta per bancarotta. Segue un periodo di viaggi per il mondo fino al ritorno nella città natale nel 1769.
Lo scrittore muore il 4 giugno 1798 nella città ceca di Duchcov.
La vita sentimentale di Giacomo Casanova è stata, come da leggenda, un continuo di piaceri del corpo e dell’anima. Ha avuto numerose amanti, anche nobili e suore, nonostante abbia origini modeste. Inoltre amava il buon cibo, anche se spesso si concedeva vizi che non poteva permettersi. La sua fortuna con le donne è diventata, con il tempo, proverbiale.
Infatti il termine ‘casanova’ oggi è un termine usato per indicare un uomo seduttore e libertino.
A proposito del piacere, Casanova ha affermato in uno dei suoi tanti libri e autobiografie:
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l’Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch’essi gli offrono in sacrificio.