Nel corso di più di 50 anni di carriera, Gigi Proietti ha fatto ridere tutti con i suoi film, i suoi spettacoli, le sue fiction e, soprattutto, le sue indimenticabili barzellette.
Gigi Proietti: le migliori barzellette
Andato via nel giorno del suo ottantesimo compleanno, il 2 novembre 2020, e nel giorno della commemorazione dei morti, Gigi Proietti ci lascia un repertorio straordinario di spettacoli teatrali, varietà, film, fiction, sketch e tante barzellette. A proposito di queste ultime, Gigi ha fatto ridere tutti raccontando storie, vizi e virtù degli italiani e non solo, con il suo stile indimenticabile. Grandi risate, dunque, per quelle barzellette che Proietti amava raccontare in pubblico, nei suoi spettacoli teatrali e nelle sue ospitate in tv.
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Un post condiviso da @ adv_76 in data: 1 Nov 2020 alle ore 10:31 PST
Dopo la notizia inaspettata della sua morte, il cordoglio dei vip e l’annuncio dei funerali, dunque, il ricordo di Gigi Proietti va anche a quei tanti momenti di leggerezza, spensieratezza e allegria. Come, per esempio, la “barzelletta del 18” raccontata da Raffaella Carrà, oppure l’altro indimenticabile cavallo di battaglia di Gigi: la “barzelletta dell’orango e della lucertola” raccontata a Il senso della vita di Paolo Bonolis. E ancora la divertente poesia di Fosco Maraini: “Il lonfo” e la “barzelletta della moglie e della memoria”. E ancora “vecchie”, “ostriche”, “colonnelli” e “cavalieri neri” e lo sketch della Signora delle Camelie, in quelli che sono momenti di divertimento e di pezzi di storia della cultura italiana. Insomma, il grande Gigi Proietti lascia in eredità un vasto repertorio dal quale attingere ogni volta che si ha voglia di sorridere.
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Un post condiviso da Cresciutiapaneecommedie (@cresciutiapaneecommedie) in data: 1 Nov 2020 alle ore 10:44 PST