Chi era Gilberto Govi: vita dell’attore italiano

Gilberto Govi e la grande carriera a teatro con gli spettacoli in genovese.

Ricordato soprattutto dai liguri per aver portato in scena la comicità genovese, Gilberto Govi è stato un personaggio fondamentale per la storia del teatro. Scopriamo il suo percorso in questo mondo dagli esordi al grande successo. 

Chi era Gilberto Govi

Amerigo Armando Gilberto Govi, nato a Genova il 22 ottobre 1885,  è stato un attore italiano. Cresce insieme al padre Anselmo, funzionario delle ferrovie, la madre Francesca e il fratello Amleto. Scopre il mondo della recitazione grazie allo zio Torquato, attore amatoriale che lo introduce a teatro. Gilberto inizia così a frequentare una compagnia parallelamente ai suoi studi presso l’Accademia linguistica di belle arti.

La sua passione per il disegno lo porta ad essere assunto presso le Officine Elettrice Genovesi come illustratore, coltivando l’amore per la recitazione nell’Accademia Filodrammatica Italiana. Qui incontra Caterina Franchi, conosciuta come Rina Gaioni, che diventa la donna della vua vita nonchè la miglior compagna a teatro. 

L’esordio di Gilberto Govi

Gilberto decide di fondare una sua compagnia teatrale nel 1913 insieme ad Alessandro Varaldo e Achille Chiarella. “La dialettale” si compone di attori che recitano in lingua genovese, un’idea fortemente sostenuta da attori quali Virgilio Talli e disincentivata invece dall’Accademia. A quest’ultima infatti non piaceva l’idea di una recitazione in genovese, così Govi la abbandona totalmente per dedicarsi al suo progetto. 

Nel 1923 porta a teatro “I manezzi pe majâ na figgia” di Bacigalupo ottenendo successo a livello nazionale. Questo lo incentiva a lasciare il suo posto di disegnatore e dedicarsi interamente alla carriera teatrale. Il suo ruolo infatti non si limita alla direzione della compagnia, ma traduce i testi dall’italiano al genovese e disegna anche le maschere dei personaggi da portare in scena. 

Gilberto Govi tra teatro, cinema e tv

Il successo della compagnia di Govi prosegue a livello nazionale ed internazionale fino alla Seconda guerra mondiale. Il conflitto ferma anche questa attività, portando l’attore a cimentarsi in ruoli cinematografici senza grande entusiasmo. Prende infatti parte a pellicole poco soddisfacenti e comprende di non sentirsi a suo agio con i tempi imposti dal cinema. In questo contesto ha però modo di conoscere e lanciare futuri comici di successo tra cui Alberto Sordi e Walter Chiari. 

Gilberto ha modo di farsi conoscere anche negli ultimi anni della sua vita grazie al piccolo schermo. La tv generalista gli permette di realizzare spettacoli che entreranno nella memoria delle generazioni successive. Dopo numerosi anni di carriera Govi si spegne il 28 aprile 1966 per via di una malattia. 

Scritto da Alessandra Coman

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