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Gina Lollobrigida, stando a quanto sostiene il quotidiano La Verità, sta vivendo un momento un tantino difficile. L’attrice, per volere del tribunale, deve essere affiancata da un amministratore di sostegno perché, secondo le perizie fatte da uno psicologo, risulta “fragile e confusa”. Come sta la Lollo? I suoi fan sono davvero preoccupati.
Gina Lollobrigida: condizioni preoccupanti
Gina Lollobrigida, 92 candeline all’attivo, non sarebbe più “autonoma” e proprio per questo avrebbe bisogno di un amministratore di sostegno. Questa è l’ultimo ‘bollettino’ diffuso dal quotidiano ‘La Verità’ in merito all’attrice. Stando a quanto sostiene la consulente tecnica Paola Cavatorta, la Lollo sarebbe “fragile” e vivrebbe “momenti di autentico disorientamento spazio temporale per lo più innestati da tematiche persecutorie”. Come se non bastasse, pare che Gina alterni attimi di lucidità – soprattutto quando parla della sua carriera e della sua vita artistica – ad altri in cui si mostra “confusa”. Quest’ultimo ‘stato’ si nota, nello specifico, quando qualcuno le chiede dettagli sul suo patrimonio e su chi sia la persona che lo gestisce. Il mese scorso, la Corte d’appello di Roma aveva respinto il ricorso presentato dall’attrice, dove spiegava che non voleva avere al suo fianco un amministratore di sostegno nominato dal tribunale. Ad oggi, le motivazioni dei giudici appaiono chiare: la Lollobrigida non sarebbe più “autonoma”. Eppure, l’attrice 92enne è attualmente a Los Angeles per assistere alle riprese di The Last Diva, il documentario sulla sua lunga carriera.
Come sta davvero Gina?
Nonostante il tribunale la reputi non più “autonoma”, la Lollobrigida è attualmente in America in compagnia del suo fidato Andrea Piazzolla. Quest’ultimo, 32 candeline all’attivo, è colui che Gina ha scelto per occuparsi della gestione societaria e del suo patrimonio immobiliare. Da anni, ormai, Andrea è assistente e confidente della Lollo ed è stato anche rinviato a giudizio per circonvenzione di incapace. Sono stati il figlio della Lollobrigida, Andrea Milco Skofic, e il nipote i primi a diffondere per primi la notizia che vede la loro familiare ‘comandata a bacchetta’ da Piazzolla e sono stati sempre loro a cercare di allontanare il 32enne da Gina. La prima perizia psichiatrica c’è stata nel 2014 e stabiliva che l’attrice era sana come un pesce. Oggi, a distanza di quasi 6 anni, pare che la Corte abbia cambiato idea e che proprio per questo motivo ci sia bisogno di un amministratore di sostegno. In tutto ciò, come sta davvero la Lollo? Non abbiamo notizie certe, ma il fatto che si trovi a Los Angeles è un buon segno. Ovviamente, con lei c’è sempre Piazzolla che non la perde di vista un attimo. Per il momento non possiamo fare altro che aspettare che qualcuno della famiglia o lo stesso Andrea si esprimano in merito alla decisione presa dal tribunale.