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La Giornata Internazionale dell’Igiene Mestruale, che si celebra il 28 maggio, è l’occasione ideale per ribadire l’importanza dell’igiene per le donne, ma anche la necessità di superare tutti quei pregiudizi o tabù legati al ciclo mestruale.
La Giornata Internazionale dell’Igiene Mestruale
Questa nasce con un preciso obiettivo: superare tabù e pregiudizi che ruotano attorno alla natura delle donne. Il ciclo mestruale è ancora visto come un motivo per cui le donne non possono svolgere un ventaglio di attività, un argomento su cui è meglio non esprimersi in pubblico, un aspetto che inibisce moltissime donne. A discapito del fatto che si tratta di un aspetto fisiologico e naturale!
Da qui l’iniziativa di Intimina che si connette a questa giornata speciale rendendo pubbliche le storie di moltissime donne che attraverso le proprie esperienze cercano di sensibilizzare il grande pubblico. Le storie delle mestruazioni delle donne trovano voce con l’hashtag #whilebleeding attraverso un’operazione promossa dalla linea di coppette mestruali compatte in silicone medicale.
Assorbenti, tamponi o coppette?
Molte donne probabilmente si saranno interrogate almeno una volta su cosa utilizzare durante il proprio ciclo mestruale: tamponi, assorbenti o le più recenti coppette? Anche in questo caso, ogni scelta dipende da come ci si sente più o meno in una condizione di comfort, dunque varia di persona in persona. Certamente la scelta dell’assorbente non è la più sostenibile anche se sono state commercializzate delle linee eco compatibili.
L’assorbente inoltre, in base al materiale con cui è realizzato, a volte rischia di arrecare irritazioni, eritemi e fastidi dunque anche la tipologia di assorbente va considerata alla luce di specifiche reazioni cutanee. Un’ottima soluzione a questo, potrebbero essere gli assorbenti in cotone prodotti da diverse aziende.
Perché la coppetta è la scelta più igienica?
Infine la coppetta è decisamente la più “luminaria” in quanto opzione più recente rispetto agli assorbenti. Seppur in maggioranza si tende a non considerare affatto l’acquisto di una coppetta e cominciare ad utilizzarla in sostituzione degli assorbenti, la coppetta in realtà si rivela la scelta giusta su diversi profili. È più ecologica poiché ci sottrae dal continuum “usa e getta” ma anche più igienica poiché, sul fronte delle infezioni vaginali ne riduce la diffusione. Dunque, per esempio, è una soluzione concreta al rischio di candida.
Una maggiore consapevolezza anche dell’endometriosi
Per celebrare questa giornata, Intimina ha lanciato una campagna di raccolta fondi per combattere quello che viene definito il “period poverty”. Per ogni coppetta mestruale venduta sul loro sito, dal 18 maggio fino al 14 giugno, l’azienda donerà 5 euro ad A.P.E Onlus (Associazione Progetto Endometriosi) un’associazione nazionale con l’obiettivo di informare e rendere consapevoli sull’endometriosi.
L’endometriosi è una malattia femminile benigna cronica, che causa l’accumulo di cellule endometriali all’esterno dell’apparato uterino. Purtroppo l’endometriosi è difficile da diagnosticare, quindi è importante sapere che cos’è, conoscere cause e sintomi, in modo da prenderla in tempo. Infine l’endometriosi, seppur ancora poco conosciuta e a volte sottovalutata, colpisce moltissime donne. Quindi è fondamentale che una sensibilizzazione su vasta scala si basi anche sull’informazione relativa a questa malattia femminile.