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Il 17 maggio è la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia e l’afobia: non c’è quindi occasione migliore per rivedere i film che parlano del tema LGBT+.
Combattere l’odio delle discriminazioni è un’azione da portare avanti ogni giorno con costanza, tanto più nella giornata del 17 maggio dell’IDAHOBIT (international day against hobophobia, biphobia, transphobia and aphobia), ovvero la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia e l’afobia.
Si tratta di una celebrazione nata nel 2004 dall’idea dell’attivista francese Louis-George Tin. È riconosciuta e promossa dalle Nazioni Unite e dall’Europa, con l’obiettivo di promuovere eventi e sensibilizzare le popolazioni contro le discriminazioni.
Non c’è quindi occasione migliore per mettersi davanti allo schermo e guardare una carrellata di film che trattano del tema LGBT +. Non ci sono solo titoli usciti negli ultimi anni, ma anche pellicole più datate. Ecco quindi qualche consiglio su cosa guardare nell’IDAHOBIT.
Innanzitutto Una giornata particolare, pellicola del 1977 con Sophia Loren nel ruolo di Antonietta e Marcello Mastroianni che interpreta Gabriele.
Viene ripercorsa la giornata del 6 maggio 1938, quando Hitler va a Roma per incontrare Mussolini. I figli di Antonietta sono accompagnati nella capitale e lei rimane a casa in compagni di Gabriele, uomo mandato al confino per la sua omosessualità.
Un salto in avanti di 13 anni per l’uscita di Paris is Burning nel 1990. Si tratta di un documentario diretto da Jennie Livingston, che si concentra sulla ball culture di New York esplorando le vite delle comunità di emarginati, tra i quali omosessuali, transgender e drag queen afroamericani nello sfondo della fine degli anni Ottanta.
Poco prima dello scoccare del nuovo millennio, nel 1999 è uscito Boys don’t cry con una magistrale Hilary Swank, che ha ottenuto l’Oscar come migliore attrice protagonista. La trama racconta le vicende di Brandon Teena, transgender biologicamente femmina.
Per finire la carrellata di film non propriamente nuovi, non si può non citare un grande colosso: I segreti di Brokeback mountain del 2005. La storia narra le vicende di due cowboys che si scoprono innamorati e devono fare i conti con l’omofobia e gli stereotipi.
Importantissimo film del 2013, Dallas buyers club sviscera non solo la tematica dell’omosessualità, ma anche quella dell’AIDS. Il film si svolge alla fine degli anni Ottanta ed è tratto da una storia vera. Per le loro interpretazioni, hanno vinto Matthew McCounaghey vinse l’Oscar come attore protagonista, mentre Jared Leto quello per miglior attore non protagonista.
Nello stesso anno esce anche La vita di Adele, che racconta le vicende di una ragazza francese che incontra in un bar per omosessuali una donna più anziana di lei, con la quale inizia un’appassionata relazione.
È invece del 2016 Moonlight, tratto da una pellicola teatrale. Il film è stato un enorme successo sia di critica che di riconoscimenti. Ha vinto un golden globe e tre premi Oscar, divenendo così la prima pellicola a tema LGBT a ottenere il premio come miglior film. Inoltre, il cast è costituito solamente da attori afroamericani.
Chiamami col tuo nome è un film del 2017, che narra le vicissitudini di Elio, un ragazzo adolescente e Oliver un 24enne nel pieno della vita. I due si incontrano e ciò dà vita a un’estate assolutamente indimenticabile.
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