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Nella serata del 15 dicembre 2021 sono stati annunciati tutti i titoli degli inediti con cui i 22 big che parteciperanno al Festival di Sanremo 2022, gareggeranno per aggiudicarsi il titolo di miglior canzone italiana.
Tra i nomi spicca anche quello di Giovanni Truppi, con la sua “Tuo padre, mia madre, Lucia”. In attesa di poter sentire il suo brano sul palco dell’Ariston, scopriamo di più su chi è il cantautore e polistrumentista napoletano.
Nato a Napoli nel 1981, di Giovanni Truppi si hanno ancora poche informazioni. Si sa però che l’artista avvicina già da giovanissimo al mondo della musica.
A soli 7 anni infatti, inizia a suonare il pianoforte e, più grande, impara a suonare anche alla chitarra elettrica che studia con passione da autodidatta.
A 23 anni lascia la sua Napoli per trasferirsi a Roma, dove prosegue con gli studi musicali dedicandosi anche all’apprendimento del jazz e del canto, disciplina che poi insegnerà per oltre dieci anni e grazie alla quale, da lì in poi, inizia a vivere letteralmente di musica.
Nel 2010 si unisce al gruppo Le Baccanti con cui suonerà fino al 2015, pubblicando tre album.
Dal 2016 Giovanni Truppi sarà impegnato in un tour che lo porterà in giro per l’Italia suonando un pianoforte modificato dal lui stesso.
Segando la parte destra e la parte sinistra dello strumento infatti, l’artista è riuscito a staccare la tastiera dal corpo del piano, creando così un sistema che permette di trasportare il pianoforte con più facilità. Ma non solo, lo trasforma anche in uno strumento elettronico e con l’aggiunta dei pick up simili a quelli di una chitarra e di alcuni jack anche in un pianoforte acustico.
Insomma, la passione unita anche alla necessità di muoversi con più facilità, scatena in Giovanni Truppi una creatività tale da rivoluzionare totalmente lo strumento con cui è cresciuto che, a questo punto si può dire, si è a sua volta evoluto insieme alla musica del cantante.
La sua formazione artistica si ispira da sempre ai cantautori degli anni Settanta, sonorità che si possono apprezzare negli album con cui ha debuttato nel mondo della musica.
Il primo, nel 2010, è stato “C’è un me dentro di me”, il secondo pubblicato tre anni dopo, si chiama “Il mondo è come te lo metti in testa”. Il terzo album, che porta proprio il nome di Giovanni Truppi esce invece nel 2015.
Negli ultimi anni ha pubblicato altri album come “Poesia e civiltà” e un EP nato dalla collaborazione con artisti del panorama indie del calibro di Calcutta, La Rappresentante di Lista (il duo parteciperà per la seconda volta consecutiva al Festival di Sanremo, dopo che nell’edizione del 2021 si era piazzato undicesimo con il brano “Amare”) Niccolò Fabi e Brunori Sas.
L’inedito con cui invece si farà conoscere sul palco dell’Ariston si intitola “Tuo padre, mia madre, Lucia”.