Giulia De Lellis rischia una denuncia per truffa: cos’è successo?

Giulia De Lellis denunciata per truffa? Le accuse della presidente del Consorzio di Valenza.

Giulia De Lellis rischia una denuncia per truffa? La fidanzata di Andrea Damante, attraverso il suo profilo Instagram, ha sponsorizzato la vendita di alcuni bracciali sostenendo un’iniziativa benefica a favore degli orafi di Valenza. La realtà dei fatti, però, non sembra essere questa. Barbara Rizzi, presidente del Consorzio di Valenza, ha già affidato la vicenda al suo legale.

Giulia De Lellis denunciata per truffa?

Nelle ultime ore, Giulia De Lellis ha pubblicizzato su Instagram dei bracciali davvero carini. La fidanzata di Andrea Damante ha invitato i follower ad acquistarli perché il 100% degli incassi sarebbe stato devoluto in beneficenza agli orafi di Valenza. La realtà dei fatti, però, è molto diversa. Barbara Rizzi, presidente del Consorzio di Valenza, ha scritto sui social:

“Attenzione serve il vostro aiuto. La signorina autrice del video, la famosa attrice italiana Giulia De Lellis, sta promuovendo la vendita in beneficenza di braccialetti della gioielleria ‘Different Class Jewelry’ dichiarando che il 100% del ricavato sarà devoluto a favore degli orafi. Chi ha organizzato la raccolta fondi, per esempio la gioielleria citata dall’attrice, per cortesia si manifesti perché diversamente trasmetto il video alla Procura della Repubblica di Alessandria. L’ipotesi di reato è chiara uti oculi”.

Tralasciando il fatto che la Rizzi ha descritto la De Lellis come “attrice italiana”, quanto sta avvenendo è davvero grave. La presidente del Consorzio di Valenza, però, non si è limitata a scrivere un post ma ha affidato il tutto nelle mani del suo legale.

Giulia ingannata?

In un secondo momento, la Rizzi è stata intervistata da La Stampa e ne ha approfittato per chiarire meglio la situazione. Dopo aver parlato della vicenda sui social, la presidente del Consorzio di Valenza è stata contattata da diversi orafi della città che le hanno espresso grande indignazione. Ha dichiarato:

“Ho sempre detto che avrei difeso gli orafi e mi sono rivolta ad un avvocato per procedere con una denuncia, come mi hanno suggerito tanti orafi valenzani. Ho pubblicato sul mio profilo Facebook un post in cui chiedevo a chi avesse organizzato la vendita e la raccolta fondi di manifestarsi. In caso contrario avrei trasmesso il video alla procura della Repubblica. Anche perché dopo il volto noto della influencer un’altra promozione dei bracciali era stata fatta da Federica Panicucci pur senza pubblicizzare la vendita di beneficenza. Se non bloccavamo l’iniziativa, qualcuno avrebbe abboccato”.

La Rizzi ha poi sottolineato di aver telefonato alla gioielleria in questione e di aver ricevuto una spiegazione non del tutto convincente. Proprio per questo motivo, si è attivata per una denuncia per truffa. Ha concluso:

“Ho telefonato alla gioielleria Different Class Jewelry chiedendo se era in corso una vendita di bracciali per beneficenza e la venditrice mi ha risposto di sì. Allora mi sono qualificata dicendo che non mi risultava che gli orafi valenzani avessero ricevuto soldi. Dopo un’ora mi è arrivata la telefonata della titolare che diceva: ‘È l’attrice che ha letto male il copione‘. (…) Ci sono tutti i presupposti per una denuncia-querela per truffa e la depositerò lunedì. Poi toccherà alla procura vedere se ci sono gli estremi per procedere”.

La De Lellis rischia una denuncia per truffa? Non possiamo ancora saperlo, anche perché la vicenda è ancora poco chiara. Di certo, considerando il successo che sta avendo Giulia sembra assurdo che abbia accettato una sponsorizzazione di questo tipo.

Scritto da Fabrizia Volponi

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