Giulia De Lellis: ricordi erotici e scivoloni nel cuore della notte

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Giulia De Lellis: ricordi erotici, confusioni geografiche, ignoranze anatomiche e tanto altro nel mezzo della notte nella casa del Grande Fratello.

La prima e giovanissima finalista del Grande Fratello VIP non ha mai fatto sfoggio di grande cultura e di tanto in tanto ha tirato fuori delle vere e proprie perle che l’hanno messa contro la comunità gay e hanno fatto storcere il naso anche a molti dei suoi fan.

Giulia De Lellis: ricordi erotici

Dopo aver rivelato qualche dettaglio piccante su Andrea Damante, che sembra essere un grande amatore e che soddisfa tutte le voglie della sua compagna, la De Lellis verso le due del mattino ha tirato fuori una vecchia storia che ha segnato la sua infanzia e soprattutto il suo iniziale rapporto con il sesso.

Stando a quanto ha raccontato ai suoi coinquilini, quando era molto piccola una volta era in giro da sola nei dintorni del residence dove abitava. Mentre passeggiava, la piccola Giulia sentì dei suoni che la bambina interpretò come i guaiti di un cane ferito o che stesse per morire. La bambina tentò di raggiungere l’animale per prestargli soccorso ma si ritrovò nei pressi del giardino di un’altra casa.

Attraverso il cancello e la siepe che circondavano il giardino Giulia vide due anziani intenti a fare sesso e scoprì che a gemere in un modo che le aveva ricordato un animale ferito era l’uomo: nudo e di spalle stava possedendo la sua compagna, di cui si vedevano solo le gambe.

L’episodio sconvolse talmente tanto la bambina che Giulia tornò di corsa a casa, dove si confidò con sua zia.

La donna però non riuscì a comprendere la gravità della situazione e minimizzò la cosa cercando di sdrammatizzare la vicenda con una risata.

Giulia De Lellis e la geografia

Archiviato il caso dei traumi infantili, la discussione di Giulia si è spostata sull’organo sessuale maschile che, dal suo punto di vista dovrebbe essere sempre sostenuto da slip e altri indumenti intimi perché altrimenti lo scroto tende a scendere.

L’affermazione è stata generata dal racconto di Bossari, che stava ricordando quando una volta in Scozia, invitato a provare il costume nazionale del Paese, aveva indossato il kilt senza biancheria.

La De Lellis, cercando il sostegno della sua nuova amica Ivana ha chiesto a quest’ultima “Tu che sei della zona che ne pensi?” Giulia intendeva naturalmente la Scozia, senza rendersi conto che la Repubblica Ceca – paese natale di Ivana – non soltanto non è la Scozia, ma è anche situata in tutta un’altra zona geografica.

Giulia De Lellis e l’anatomia

Sempre in merito all’anatomia maschile, che torna tanto spesso nei discorsi serali degli inquilini della Casa, Giulia ha mostrato anche in altre occasioni il suo interessamento.

Una volta chiese se il pene si ritrae e diminuisce di dimensioni con il passare dell’età, al pari di tutti gli altri muscoli del corpo degli uomini.

Tra le risate generali i concorrenti l’hanno rassicurata sul fatto che non è affatto così e che può dormire sonni tranquilli.

Nessuno ha però avuto cuore di dire a Giulia che il pene non è affatto un muscolo ma solo un corpo cavernoso destinato a gonfiarsi quando si riempie di sangue.