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Ci sono alcuni personaggi nati per non piacere a tutti. Pensando ai programmi diurni condotti dalla selfmade woman Benedetta Parodi o la storica presentatrice Rai Antonella Clerici, non penso a particolari divisioni. Guardare i loro programmi di cucina è spesso rilassante e piacevole. Si mette già in conto che una competizione trasmessa nella fascia serale proporrà personaggi con altri caratteri, basti pensare ai commenti di Antonino Cannavacciuolo o all’iconico “vuoi che muoro?” pronunciato da Joe Bastianich. Lo stesso vale per Gordon Ramsay, che ha trovato spesso ostilità per il suo carattere impulsivo.
Chi è Gordon Ramsay
Gordon James Ramsay Jr. (Johnstone, 8 novembre 1966) è un cuoco, ristoratore e personaggio televisivo britannico. Noto al pubblico per aver condotto e partecipato come giudice a diversi programmi di cucina.
Non ha sempre sognato di diventare uno chef. Il suo obiettivo da piccolo, infatti, era di diventare un grande giocatore di football. Cosa che sarebbe potuta succedere basandosi sul talento, ma un infortunio ha interrotto la sua carriera.
Dovendosi reinventare scopre quindi a vent’anni che ha una passione per la cucina. Decide di lanciarsi in questo mondo e trova il primo lavoro come aiuto chef in un Hotel nel Roxburgshire. Poco dopo si trasferisce a Londra per fare esperienza con Marco Pierre White e poi a Parigi dove lavora con Guy Savoy e Joel Robuchon.
Da chef a imprenditore, l’apertura dei ristoranti
Dopo ormai quasi dieci anni di pratica decide di aprire il suo primo ristorante a Chelsea, Londra. Qui ottiene il riconoscimento di tre stelle Michelin che lo spingono ad aprire altre attività all’estero dal 2005.
Inaugura prima il Verre a Dubai e altri due locali a Tokyo. L’anno successivo a New York, poi in Irlanda, Los Angeles fino ad averne 25 in tutto il mondo e complessivamente quindici stelle Michelin.
Il successo in televisione
A renderlo così noto non è però solo la sua bravura di chef, ma anche la sua partecipazione a noti programmi di cucina. Tra questi infatti vediamo il reality show Hell’s Kitchen (in USA e UK), Cucine da incubo seguito dalla versione Hotel da incubo e nella versione statunitense di Masterchef.
Il pubblico del grande schermo lo riconosce per il suo carattere molto impetuoso. Molti infatti i video diventati virali che vedono lo chef preso da attacchi di ira e rabbia durante i suoi programmi televisivi. Le polemiche nate attorno al suo personaggio sono diverse in realtà, è capitato infatti che alcuni dei ristoranti giudicati durante un suo programma gli facessero causa per aver dichiarato che gli spazi non era in ottime condizioni.