Tutti gli orfani di Ballando con le stelle e di Italia’s got talent (o in alternativa di X Factor, data la somiglianza del meccanismo) potranno finalmente tornare a gioire.
Sky e Cielo, infatti, hanno pensato di venire loro incontro mandando in onda Got to Dance, un analogo talent show britannico che prende il via proprio questa sera alle 21.
Trasmesso per la prima volta nel Regno Unito e in Irlanda il 20 dicembre 2009, il format danzerino per debuttanti allo sbaraglio è condotto da Davina McCall (alla guida del Grande Fratello inglese dal 2000 al 2010) e ha avuto talmente successo in patria da essere arrivato alla quarta stagione (e una quinta è in fase di pre-produzione).
L’Italia per ora dovrà accontentarsi della terza. Lo svolgimento è molto semplice: In tutta la Gran Bretagna vengono programmate della audizioni, alle quali possono partecipare tutti (età, stile di danza, corporatura non importano) a patto che il livello di preparazione sia amatoriale.
A questa fase, che non va in onda, seguono le Judges’ auditions, durante le quali i concorrenti vengono valutati ed eventualmente mandati a casa. I giudici della terza edizione sono Ashley Banjo, coreografo e leader della dance troupe Diversity, Adam Garcia, attore e ballerino di tip tap, e Kimberly Wyatt, ballerina e cantante delle Pussycat Dolls.
In alcuni casi c’è bisogno di rivedere le perfomance dei danzatori, per cui vengono effettuati i Callbacks. Una volta deciso il roster finale si arriva alle Semi-finals, rigorosamente live, in cui da ogni gruppo vengono selezionate solo due persone.
La finale, nella quali si sono scontrati i 10 partecipanti rimasti, si è svolta presso l’Olympia di Londra, alla presenza di 6000 persone: al termine della serata il fortunato vincitore si è aggiudicato un premio di ben 250mila sterline.