Governo, Meloni è pronta al suo primo decreto: ecco di cosa si tratta

Giorgia Meloni dichiara guerra al caro bollette e all'inflazione ecco cosa dovrebbe contare il primo decreto del nuovo governo.

Giorgia Meloni ha fretta di ricevere l’incarico di governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non c’è più tempo da perdere e il caro energia e l’inflazione, hanno bisogno di essere contrastati. Ecco che la leader di Fratelli d’Italia (FdI) pensa già al suo primo decreto.

Governo, Meloni è pronta al suo primo decreto: ecco di cosa si tratta

La misura servirà a stanziare fondi per contrastare il temutissimo caro bollette che sta soffocando milioni di cittadini ed imprese. Al momento la futura premier ha come tesoretto 10 miliardi, altri 10 miliardi arriveranno per il 2023. Si pensa subito ad un decreto paracadute per i morosi e a nuovi bonus. Per quanto riguarda i bonus tornano i 150 euro da destinare a coloro che hanno un ISEE pari o inferiore a 20.000 euro annui. Questa cifra aiuterebbe “a far respirare” tutti coloro che hanno avvertito il peso eccessivo degli aumenti in bolletta. Si pensa poi alla proroga dei crediti d’imposta e infine, per tutale i morosi, il governo potrebbe decidere di estendere le scadenze dei pagamenti delle bollette in modo tale che non vengano interrotte le forniture di gas ed elettricità.

Dal caro bollette alla lotta all’inflazione

Poi c’è la lotta alla tanto temuta inflazione, che ha raggiunto livelli elevatissimi rispetto agli standard europei. Le mosse del nuovo governo dovrebbero essere innovare o persino ampliare il taglio del cuneo fiscale confermando lo sgravio fiscale minimo al 2%. Si lavora poi al nuove rottamazioni con uno stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro.

9 commenti su “Governo, Meloni è pronta al suo primo decreto: ecco di cosa si tratta”

  1. 150 € per coloro che hanno un ISEE fino a 20.000 €, mentre tutti gli altri vengono considerati ricchi secondo parametri dettati da politici che incassano 15.000 € al mese pagati da una manciata di contribuenti… come inizio non c’è male …

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  2. Quindi se hai avuto i rincari e hai l’Ise superiore,puoi pagare?Ma gli aumenti non sono dovuti ai vostri errori?

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  3. È assurdo! Le coppie di separano per poter usufruire dei bonus .gente che pensa solo a fare figli e stare in panciolle e noi che abbiamo faticato e pagato i contributi prendiamo una miseria al confronto dei tanti bonus che prendono loro .che giustizia è questa .

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    • E già si parla di altri condoni e stralci di cartelle!!..insomma questo paese è fatto apposta per evasori, furbetti,malaffari ecc ecc..paese essenzialmente ingiusto..ora più che mai !!

  4. Tanto pagano solo e sempre i lavoratori dipendenti. Rottamano le cartelle di chi incassa in nero e che magari ha la Ferrari in garage e che sicuramente negli ultimi anni ha usufruito di tutti i bonus possibili.

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  5. Aumentate anche la soglia del salario minimo dei lavoratori, che lavorano per un giorno intero per ricevere una miseria.

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