Nadine Gordimer (1923-2014) è stata una scrittrice famosa, vincitrice di molti riconoscimenti importanti per le sue opere letterarie. Infatti ha ricevuto nel 1974 il Booker Prize, premio letterario conferito a un romanzo scritto in lingua inglese da un cittadino del Commonwealth britannico, e nel 1991 il Nobel per la letteratura.
Nadine Gordimer era nata in Sudafrica, da genitori immigrati: qui si trovò a vivere la drammatica realtà del razzismo e dell’apartheid, contro cui si battè sempre attraverso la sua opera letteraria. La sua prima pubblicazione risale al 1937, si trattava di un racconto per bambini. Da allora non ha mai smesso di scrivere, fino alla morte sopraggiunta per un cancro al pancreas.
Tra i suoi romanzi più belli e famosi, che sono stati pubblicati anche in Italia, ricordiamo “I giorni della menzogna” (“The lying days” ) del 1953, e “Il conservatore” (“The conservationist”) del 1987, che è quello con cui vinse il Booker Prize, e in cui si parla di apartheid.