Grande Fratello 13 casa incendio lavori in corso

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Speranze, sospetti e previsioni si intrecciano intorno alla grande fiammata di Cinecittà

Diciamoci la verità: quando abbiamo sentito la notizia del rogo che ha arso la struttura nella quale viene registrato il Grande Fratello abbiamo pensato tutti la stessa cosa.

“Avranno ricevuto l’ingiunzione di pagamento dell’IMU, si sono fatti prendere dal panico… e poi vuoi mettere con tutta quella spazzatura, sai che Tares è arrivata!”

“Secondo me hanno bruciato tutto per beccarsi i soldi dell’assicurazione.”

E così via, di sospetto demenziale in sospetto demenziale. Ormai però le indagini delle autorità, congiunte all’intervento dei pompieri, hanno contribuito a fare luce sull’incendio che sembrava aver distrutto ogni speranza per tutti coloro che con il tanto amato/odiato reality ci lavorano.

Sarebbe dunque stato un cortocircuito a innescare le fiamme, e non un’azione dolosa com’è stato ipotizzato inizialmente (ma d’altro canto i numerosi incidenti simili occorsi a Cinecittà hanno reso sospettosi i più).

Abbiamo potuto vedere le immagini del misfatto a Pomeriggio 5, grazie ovviamente a Barbara D’Urso. Intervistata dalla ex conduttrice della trasmissione (ora passata alla veterana Alessia Marcuzzi) la scenografa Emanuela Trixie Zitkowsky che si è sempre occupata degli aspetti architettonici e di design dello show si è mostrata addolorata ma ottimista:

3000 metri quadri andati distrutti.

Si è salvata solo la regia grazie all’intervento dei pompieri, proprio da quella noi vorremmo ripartire. 14 anni di lavoro, 3 mesi adesso per preparare la Casa, che era quasi pronta. Mancava l’arredamento. Metà dei pavimenti erano stati messi”.

Nonostante il rammarico per il lavoro andato letteralmente in fumo c’è comunque la volontà di riprendere i lavori e ripartire da capo, anche perché è stato annunciato che le tempistiche di messa in onda verranno rispettato (cosa che continua ad apparirci improbabile):

Abbiamo trovato altri due punti dove ricominciare da zero.

Abbiamo ricominciato a progettare, l’entusiasmo ci è tornato. L’area originaria, invece, è sotto sequestro e andrà bonificata. Le novità non ve le posso raccontare perché noi speriamo di riutilizzarle nella nuova Casa. Ce n’erano tante ed erano già pronte“.

Nel frattempo continuano i colloqui con i possibili nuovo concorrenti, ai quali evidentemente verrà chiesto se tra le varie cose soffrono di pirofobia. E si escluderanno i piromani, ne siamo certi.

“Ma falla finita, quelli hanno bruciato tutto per farsi pubblicità gratis”

Foto: Facebook