L’edificio e le zone limitrofe completamente arse dalle fiamme. La produzione si avvia ad affrontare un inevitabile ritardo
Nella notte di ieri un grande incendio ha completamente arso il set della trasmissione Grande Fratello, la cosiddetta Casa del GF.
Il reality show, la cui messa in onda dopo un anno di pausa sarebbe dovuta iniziare il 23 di gennaio, subisce così un’altra battuta d’arresto: i responsabili dovranno escogitare presto una soluzione alternativa per rimediare al terribile incidente che ha sconvolto Cinecittà.
L’incendio sarebbe stato notato all’incirca alle 24.30, quando è stato dato l’allarme e prontamente sono arrivati i vigili del fuoco nel tentativo di domare le fiamme. La lotta si è protratta fino all’alba, ma non c’è stato niente da fare e tutto il complesso è andato perso: non solo l’edificio conosciuto dagli spettatori, ma anche le zone limitrofe usate come stanze segrete e tuguri e gli spazi adibiti all’attività di regia.
Per ora le autorità stanno vagliando l’ipotesi di un corto circuito che avrebbe innescato le fiamme, ma si aspettano le analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza per escludere del tutto la teoria del dolo. Non si tratta infatti del primo rogo a Cinecittà, dato che a luglio dell’anno scorso andò a fuoco anche il leggendario Studio 5, ricordato dai cinefili come il luogo in cui Federico Fellini ha girato buona parte dei suoi film.
In attesa di sapere il destino del format Endemol proviamo a immaginare (ironicamente) chi possa essere il colpevole di tale gesto pirotecnico.
Alessia Marcuzzi: incastrata dai suoi agenti, che l’hanno costretta a tornare in una trasmissione che conosce a memoria, ha visto una possibilità di liberazione tra le fiamme;
un concorrente confermato: avendo compreso la gogna mediatica cui sarebbe andato incontro ha sperato di rinviare l’infamia con questo gesto insano. Ma il destino amaro lo attende, la vergogna è solo rimandata di qualche mese;
un concorrente scartato: spinto dall’invidia e dall’impossibilità di raggiungere la fama, ha dato fuoco al simbolo di quei 15 minuti warholiani. Ma si è dimenticato di lasciare la firma, sarebbe potuto comparire sui giornali;
i selezionatori dei concorrenti: quest’anno non sono riusciti a trovare abbastanza casi umani da rinchiudere nella casa del GF. Come affrontare l’ira dei dirigenti Mediaset che si sarebbero ritrovati su piccolo schermo delle casalinghe di mezza età e dei trentenni con l’hobby della filatelia? Fuoco e fiamme, esatto.