La gravidanza d’estate non è certo un periodo semplice.
Ecco alcuni consigli per viverla al meglio, tenendo conto di tanti fattori. Il caldo durante i primi mesi o nell’ultimo trimestre può davvero dare noia alla donna incinta che, per questo motivo, deve stare più attenta a non affaticarsi e a non esporsi al caldo o al sole nelle ore centrali della giornata. I primi mesi e gli ultimi, infatti, sono assolutamente quelli più difficili di tutta la fase di gestazione.
Attraverso piccoli trucchi e accorgimenti, però, potrete vivere al meglio il vostro stato interessante, senza particolari problemi, per voi e per il feto.
Caldo e gravidanza durante i primi mesi
Nei giorni d’estate particolarmente afosi, il caldo può dare noia alla vostra gravidanza. I primi mesi sono sempre i più difficili, in quanto possono insorgere problematiche come bruschi cali di pressione, sensazioni di svenimento e stanchezza cronica. Anche la nausea e il vomito, tipici di una gravidanza nelle sue fasi iniziali, possono compromettere le forze di una donna, già debilitata dall’afa delle tipiche giornate estive.
Esistono tanti trucchi per contrastare il caldo, come bere molta acqua. Bere acqua, però, può creare problemi a chi soffre di nausea o di vomito, compromettendo il benessere della donna. Dobbiamo, inoltre, indossare abiti che permettano la traspirazione e, nel caso, eliminare gioielli come bracciali ed anelli, che con il caldo possono dare noia poiché la circolazione sarà piuttosto compromessa.
Nell’ultimo trimestre
Anche l’ultimo trimestre di gravidanza è davvero una fase complicata, in quanto il pancione e il peso che la donna si porta dietro non è certo indifferente.
Per questo motivo, la donna avrà necessità di mangiare di più e bere di più, tenendo inoltre conto che ormai nausea e vomito dovrebbero essere solo un ricordo lontano. Importante l’utilizzo di scarpe appropriate, che permettano la circolazione ed il ritorno venoso. Se non avete in casa il condizionatore, meglio recarsi in posti freschi, come i centri commerciali, i cinema e i teatri, così non soffrirete l’afa, specialmente nelle ore più calde.
Meglio evitare l’attività fisica nei giorni particolarmente afosi e lasciarla a quelli in cui si sta meglio. Potete, inoltre, fare bagni e docce tiepide per rinfrescarvi nei momenti in cui lo ritenete più opportuno, secondo i vostri bisogni personali e le vostre esigenze. La gravidanza è uno stato di attesa, ma non è certo una malattia: si possono, quindi, fare molte cose, ovviamente con tutte le cautele del caso.
Cosa mangiare in gravidanza d’estate
Per non affaticare ulteriormente il vostro corpo, già piuttosto compromesso dalla vostra delicata situazione, dovete stare particolarmente attente a cosa mangiare in gravidanza d’estate.
Evitare cibi troppo grassi, troppo salati e troppo calorici, come salsine varie e fritti può essere un ottimo metodo per non sentire ancora di più il caldo e per non affaticare ancora di più la digestione. Sempre meglio non farsi mai mancare buone dosi di frutta e di verdura, che serviranno anche a farvi sentire meno il caldo, data la grande quantità di acqua al loro interno. Frutta e verdura sono importanti anche per assicurarsi buone dosi di sali minerali, che con il caldo e con l’estate si perdono molto con la sudorazione.
Anche le proteine sono molto importanti: per questo, è necessario assicurarsi la giusta dose di pesce, carne e legumi, senza demonizzare troppo i carboidrati. Nonostante abbiate la necessità di contenere il vostro peso, dobbiamo considerare lo stesso che anche i farinacei sono molto importanti e che la gravidanza necessità di tutti gli alimenti possibili, dato che la vostra dieta deve essere equilibrata, bilanciata e molto varia. Anche buone dosi di frutta secca aiutano molto la gestante, assicurando preziosi nutrienti al benessere del feto e della mamma.
Come proteggersi dal sole
In gravidanza è molto importante proteggersi dal sole in estate. Per questo, è sempre meglio evitare le ore centrali della giornata, quelle tra le ore 11 e le ore 16 per intendersi. E’ sempre meglio, inoltre, usare una crema solare con SPF alto, tipo 30 o 50, per evitare scottature, tenendo anche presente che l’epidermide in gravidanza è molto più sensibile rispetto alle condizioni normali. E’ più frequente, quindi, andare incontro a pericolose scottature, che sono necessariamente da evitare.
Per evitare colpi di calore e cali di pressione, sempre meglio proteggere anche la testa con un cappello, per rimanere più fresca. Bere molta acqua vi aiuterà a contrastare, inoltre, gli effetti del sole e del caldo, dandovi un immediato beneficio.
Dove andare in vacanza
Dove andare in vacanza se siete in gravidanza? Nei primi mesi è meglio evitare di fare lunghi viaggi, specialmente se sono in macchina. Se siete nel terzo trimestre meglio scegliere attività riposanti, in tutto relax, proprio perché la fatica potrebbe iniziare a farsi sentire.
Se siete particolarmente vicine al parto è meglio non allontanarsi troppo: meglio le classiche vacanze a casa o al massimo in piscina, tenendo conto che in ogni caso le nuotate fanno bene in qualsiasi momento della gravidanza. Per le amanti della montagna, dobbiamo tenere conto che questa fa indubbiamente bene, ma è necessario per ovvi motivi evitare di stancarsi troppo. Meglio, quindi, evitare le scalate e più in genere il trekking, da riservare in altri momenti della vita.
Per chi sogna un viaggio all’estero, è necessario prestare particolare attenzione: occhio al fuso orario, per prima cosa. Successivamente, occhio anche agli insetti che potete trovare, specialmente nei paesi tropicali e, soprattutto, al cibo e all’acqua da bere. E’ necessario evitare intossicazioni e, quindi, dobbiamo stare molto attente a cosa mangiamo e beviamo in quei momenti. Le vacanze non vanno negate a nessuno, tanto più se siete in dolce attesa e avete bisogno di relax, ma con qualche piccolo accorgimento eviterete situazioni spiacevoli.
Questi i nostri trucchi che vi diamo per stare meglio in gravidanza con il caldo. La gravidanza è già di per sé una situazione molto stancante: il caldo può renderla davvero difficile, specialmente se siete alle prese con le nausee tipiche dei primi trimestri o se, al contrario, state per partorire e quindi avete addosso un bel po’ di kg in più.