I Golden Globe Awards assegnati martedì a Los Angeles hanno segnalato un altro grande successo della tv americana, oltre alla sorpresa Ugly Betty di cui di cui mi sono occupato nel post di ieri.
E' Grey's Anatomy, serie che da noi è trasmessa su Italia 1 con il doppiaggio curato da Giuppy Izzo e Barbara Castracane per Pumaisdue.
Trama: cinque giovani medici in carriera in un ospedale puntano a diventare i medici più bravi della nazione.
La storia creata da Shonda Ehimes è banale e ipersfruttata, ma sviluppata egregiamente.
In fondo, anche i Promessi Sposi narrano di una coppia che si sposa con un po' di ritardo sul previsto, eppure è considerato un romanzo niente male!
Il cast di Grey è ben assortito, anche dal punto di vista "etnico": la dottoressa Meredith Grey, interpretata da Ellen Pompeo, guida un gruppo formato dalla competitiva coreana Cristina Yang, dal pasticcione George O'Malley, dall'insicura Izzie Stivens e dall'arrogante ma non troppo Alex Carev.
Definito dai critici un mix di "Sex & The City + E.R.", il medical drama con risvolti di commedia romantica incentra la narrazione sullo stress dei rampanti protagonisti in ascesa, sulle loro rivalità e storie d'amore.
Un mix narrativo perfettamente riassunto dalla foto che correda questo post, dove il gruppo di medici posa su una scala, che gli psicanalisti considerano simbolo di ascesi ma anche di sesso (Freud vedeva, nel salire e scendere la scala, una rappresentazione del coito del sognatore, ed in greco scala diventa climax , ovvero orgasmo, apice del piacere: guarda a questo proposito il blog della semiologa Cinzia Ligas, che spiega il significato dei simboli nella comunicazione per immagini, qui, oppure attraverso il mio post qui).
Il titolo della serie gioca sull'omofonia fra la protagonista e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray's Anatomy, L'anatomia di Gray).
In basso, una compilation filmata delle scene di amore della serie