L’odore della mia vagina: la nuova candela di Gwyneth Paltrow

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Gwyneth Paltrow ha stupito ancora una volta i suoi tanti fan.

A pochi giorni dal debutto di Goop Lab, serie tv che sbarcherà su Netflix il 24 gennaio, l’attrice ha lanciato sul mercato una nuova candela: “L’odore della mia vagina”. Sì, avete letto bene, il nome scelto è proprio questo. Neanche a dirlo, le polemiche sono nate in un lampo.

Gwyneth Paltrow: la candela alla vagina

Gwyneth Paltrow è sempre stata al centro del gossip per la sua vita privata un tantino movimentata.

Questa volta, però, il chiacchiericcio è nato per motivi di puro business. Una delle attrici più famose al mondo, a pochi giorni dal debutto di Goop Lab, serie tv che sbarcherà su Netflix il 24 gennaio, ha lanciato sul mercato una nuova candela. Il nome scelto è: L’odore della mia vagina. Sul sito dove è possibile acquistare questo ‘profumatissimo’ articolo si legge: “Questa candela è iniziata come uno scherzo tra il profumiere Douglas Little e Gwyneth Paltrow.

I due stavano lavorando a una fragranza e lei se ne è uscita con: ‘Uhhh… queste essenze somigliano all’odore di una vagina’. Così abbiamo concepito questo profumo divertente, stupendo, sexy e meravigliosamente inaspettato”. La candela, in vendita al prezzo di 75 dollari, ha una profumazione che non ha nulla a che fare con le parti intime della Paltrow: è una miscela di geranio, bergamotto e altre fragranze. Neanche a dirlo, l’articolo in questione è andato sold out nel giro di un giorno, tanto che Gwyneth si è vista costretta a stilare una specie di lista d’attesa.

Puro marketing

La candela “L’odore della mia viagina” ha scatenato subito un’infinità di polemiche. In molti si sono scandalizzati e hanno dato il via ad una bufera social non indifferente. Tanti altri, invece, hanno colto il senso ironico della cosa e si sono fatti una risata. Quello che conta, almeno dal punto di vista dell’attrce, è che l’articolo nato dalla collaborazione con il profumiere Douglas Little ha fatto impennare le vendite di Goop.

Il marchio è stato fondato nell’ormai lontano 2008 e oggi fattura oltre 250 milioni di dollari. Uno spazio nato come una semplice newsletter settimanale, a distanza di 12 anni, è diventato un punto di riferimento per i tanti fan di Gwyneth e non è un caso se Netflix ha deciso di realizzare una docu serie, in arrivo il 24 gennaio, incentrata sulla filosofia di Goop. C’è da sottolineare che la polemica nata attorno a “L’odore della mia vagina” non è la prima.

La Paltrow, infatti, è finita più volte nell’occhio del ciclone per alcuni consigli pseudo scientifici dispensati in materia di wellness.