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Una volta raggiunti i 25 anni diventa sempre più difficile riuscire a sopportare i postumi di serate a base di cocktail e calici di vino.
L’hangover assume tutta un’altra faccia una volta superata l’adolescenza. Tale termine inglese indica i dolori e le difficoltà che si verificano in seguito a una sera passata a bere molte bevande alcoliche. Se durante l’adolescenza spesso si riesce a sopportare tutti i sintomi della post-sbornia, crescendo l’hangover diventa sempre più difficile da controllare e molte volte capita di stare più male da adulti rispetto a quanto si era ragazzini.
Insomma bere troppe bevande alcoliche può causare dei danni al proprio organismo. Tuttavia esiste una teoria che spiega che, andando avanti con l’età, si fa sempre più fatica a sopportare tali dolori.
Crescendo, infatti, il fegato perde in efficienza in quanto tende a diminuire il numero delle cellule epatiche e anche l’afflusso sanguigno. Di conseguenza, bere un gran numero di bevande alcoliche comporta una veloce accumulazione di acetaldeide nel fegato e dunque, l’organismo tende a sentirsi sempre più stanco.
Inoltre, con l’età, il corpo fatica a produrre gli antiossidanti necessari per moderare effetti provocati dall’alcol. Ciò è dovuto in quanto si verifica un indebolimento del sistema immunitario quando si è sempre più grandi.
Man mano che passa il tempo si verificano alcuni cambiamenti. Ad esempio si ha sempre difficoltà a addormentarsi e, il consumo eccessivo di alcol, può aumentare ancora di più tale problema. In più con il tempo il nostro corpo aumenta la massa grassa e diminuisce la massa muscolare.
Siccome l’alcol si presenta soprattutto nella parte grassa e nei vasi sanguigni, si regista sempre di più una maggiore presenza di alcool nel sangue.
Non esistono dei veri e propri rimedi per il post-sbornia. Secondo una ricerca condotta in Australia, è importante dopo una serata passata a bere molte bevande alcoliche, ingerire un succo alla pera. In generale si tratta di soluzioni che non danno mai i rimedi sperati.
Tuttavia è bene lasciare alcuni consigli per evitare di trovarsi il giorno dopo con mal di testa e vomito. Innanzitutto evitate di bere a stomaco vuoto e cercate di bere un bicchiere d’acqua tra una bevanda e l’altra e anche prima di andare a dormire. L’ideale sarebbe non iniziare a consumare bevande alcoliche o almeno farlo cercando di rispettare un certo limite.
A seconda delle quantità di alcol che ingeriamo, possono verificarsi diversi effetti che si presenteranno in modo più o meno grave il giorno dopo la famosa bevuta. Innanzitutto, l’alcol dilata i vasi sanguigni impedendo il rilascio di ormoni antidiuretici. Ciò comporta che il soggetto accusa mal di testa e disidratazione.
Inoltre l’alcol tende a irritare lo stomaco, provocando nausea e vomito, e portando a alti livelli due sostanze particolari: prostaglandina E2 e trombossano B2.
Queste ultime sono responsabili di particolare sintomi che si verificano durante la sbornia, quali il vomito, la diarrea e forte mal di testa.
Un eccessiva presenza di alcol rallenta in modo particolare la glutammina, una sostanza naturale senza cui ci sentiamo giù di tono e molto stanchi. Per quanto riguarda il procedimento di assorbimento, il fegato scompone l’alcol e lo trasforma in acetaldeide. Una sostanza 30 volte più nociva dell’alcol stesso, nonché capace di provocare tumori.
Se è stata assunta una piccola quantità alcolica, il fegato riesce a eliminare l’acetaldeide. In caso contrario, se c’è una grande presenza di alcol si verificano danni alle cellule e ai tessuti portando proprio all’hangover.