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Il valore dei regali ricevuti da Harry e Meghan per le loro nozze e restituiti al mittente raggiunge gli 8 milioni di euro. Sembra infatti che non tutti i doni siano stati graditi dal Duca e dalla Duchessa di Saussex, ma non per una questione di gusti o cortesia: i due sono costretti ad attenersi al protocollo reale. Esiste infatti un decreto che regola l’accettabilità dei doni di nozze, dal momento che questi non sono sempre regalati per affetto e buon cuore, ma per interesse commerciale. Molte aziende private infatti avrebbero cercato di fare pubblicità gratuita al proprio marchio sfruttando l’immagine pubblica di Harry e Meghan, ma la Corona non si è lasciata cogliere impreparata.
Harry e Meghan, doni restituiti al mittente
Tra le tante ricorrenze comuni che hanno caratterizzato il Royal wedding tra Meghan e Harry, c’è quella dei doni di nozze. Numerosissime sono le figure pubbliche che hanno manifestato il loro affetto per la coppia premurandosi per acquistare doni alla loro altezza. Non è però scontato trovare qualcosa che si adatti a figure del calibro del Duca e della Duchessa di Saussex.
La coppia, consapevole delle difficoltà in cui sarebbero potuti incorrere i loro ospiti, hanno indicato nomi di enti benefici a cui fare donazioni. Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è attenuto alle indicazioni degli sposi, donando 29.000 sterline, equivalenti a circa 33.000 euro, a Jumpstart un’associazione giovanile. Anche Jacinda Arden, primo ministro neozelandese, ha optato per una donazione: ha versato 2500 sterline a un’associazione che sostiene i familiari di detenuti. Malcolm Turnbull invece, primo ministro austrialiano, ha dichiarato che farà una donazione per la prossima edizione degli Invictus Game, i giochi internazionali per i veterani di guerra ideati dal Principe Harry, che nel 2018 si svolgeranno proprio in Australia.
Sembra così che le donazioni ricevute dagli enti benefici indicati da Harry e Meghan abbiano raggiunto quote stellari in occasione delle loro nozze, ma Bukingham Palace non ha ancora rivelato la cifra finale complessiva.
Moltissimi i regali che non si sono attenuti alle indicazioni della coppia ma che sono stati comunque accettati: il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, per esempio, ha donato un pezzo della linea 007 della S.T. Dupont, azienda francese specializzata nella produzione di beni e oggetti di lusso personali come accendini, penne stilografiche, profumi e accessori di lusso.
Regali indesiderati
Non tutti i regali sono però graditi: esiste infatti un decreto emanato da Bukingham Palace che stabilisce che affinché un regalo proveniente da un’azienda privata sia accettato, deve prima di tutto esserci il consenso del membro della Royal Family, poi non deve esserci da parte di chi invia il dono l’intenzione di sfruttare la visibilità pubblica della famiglia reale a scopi commerciali.
Moltissimi dei regali ricevuti da Harry e Meghan non rispettano questa regola. Così il Duca e la Duchessa di Sussex sono stati costretti ad attenersi all’etichetta reale e a rispedire i doni al mittente. Tra questi ci sarebbero, secondo quanto rivela il sito Express, costumi da bagno personalizzati e abbinati creati appositamente per la coppia da Bags of Love, azienda di abiti e gadget personalizzabili.