Hugh Grant parla di Notting Hill 2: “Niente lieto fine”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: Attorifilm
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Hugh Grant è un attore che ha girato tantissime pellicole di successo e tra queste c’è Notting Hill.

I fan, nonostante siano passati più di 20 anni dalla sua uscita al cinema, sognano il sequel. Il divo, nel corso della conferenza stampa per la presentazione della miniserie “The Undoing”, ha rivelato che Notting Hill 2 potrebbe esserci, ma ad un patto.

Hugh Grant su Notting Hill 2

Correva l’anno 1999 e al cinema sbarcava un film che, ancora oggi, riscuote un grande successo: Notting Hill. Protagonisti due giovanissimi Hugh Grant e Julia Roberts, rispettivamente nei panni del libraio William Thacker e della star di Hollywood Anna Scott.

Con la loro storia d’amore, i due attori hanno fatto sognare il mondo intero. Non a caso, i luoghi dove è stata girata la pellicola, compresa la libreria, sono ancora oggi luogo di ‘pellegrinaggio’. Pertanto, la domanda dei fan, nonostante siano passati più di 20 anni dall’uscita, è una: quando uscirà Notting Hill 2? A rispondere è Grant, nel corso della conferenza stampa di presentazione della miniserie “The Undoing“. Hugh ha dichiarato:

“Vorrei fare il sequel di una delle commedie romantiche in cui ho recitato, però un seguito che mostri cosa è successo dopo la fine di quei film. Per dimostrare le bugie che raccontano e mostri cosa succede dopo un lieto fine”.

Nelle parole dell’attore si coglie un certo cinismo, probabilmente figlio della sua vita sentimentale un tantino chiacchierata. Grant desidera tornare al cinema con una delle tante commedie romantiche in cui ha recitato, ma desidera che le stesse siano il più vicino possibile alla realtà. In parole povere, Hugh vuole distruggere i sogni degli inguaribili romantici.

Il patto di Hugh Grant

Colui che, nel 1999, vestiva i panni del libraio William Thacker è disposto a tornare davanti alla macchina da presa, ma ad un patto.

Ha confessato:

“Mi piacerebbe lavorare ancora con Julia Roberts e raccontare l’orribile divorzio che ne è seguito, con avvocati molto costosi, bambini coinvolti in uno strattone d’amore, fiumi di lacrime e le vite psicologicamente sfregiate per sempre. Mi piacerebbe fare quel film”.

Grant, quindi, vorrebbe trasformare una classica commedia romantica nell’ennesima pellicola che vede: liti marito/moglie, perfidi avvocati, figli con problemi esistenziali e magari dipendenti da alcol e droghe e chi più ne ha ne metta.

Considerando che spesso si guarda una pellicola del genere per sfuggire alla cruda realtà, questa potrebbe davvero essere la scelta giusta? Dare vita a Notting Hill 2 seguendo questa linea è un rischio e i fan non vorrebbero mai vedere infrangersi l’idea di amore magico che William e Anna avevano trasmesso loro.