Chi era Humphrey Bogart: vita dell’attore statunitense

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Considerato una vera e propria icona del cinema hollywoodiano, Humphrey Bogart ha preso parte a successi cinematografici estremamente vari tra loro.

Scopriamo il suo percorso come attore dagli esordi a teatro ai premi della critica. 

Chi era Humphrey Bogart

Humphrey DeForest Bogart (New York, 25 dicembre 1899 – Los Angeles, 14 gennaio 1957) è stato un attore statunitense. Cresce nell’agiata famiglia di origini britaniche, spagnole e olandesi composta da padre chirurgo e madre artista. La vita nell’Upper West Side insieme ai genitori e le sorelline sembra perfetta e caratterizzata solo da ricordi piacevoli. 

Arriva però l’adolescenza, che si allontana molto dalle aspettative dei genitori.

Il giovane Humphrey non desidera infatti preparsi a un percorso universitario in una delle note facoltà del paese, al contrario, si fa ricordare per un carattere ribelle e l’espulsione a scuola. Dopo questo evento decide di arruolarsi in marina e alla fine di questa fase si avvicina al mondo della recitazione.

L’esordio di Humphrey Bogart

Un suo caro amico di infanzia lo introduce al mondo del teatro procurandogli alcune mansioni da svolgere dietro le quinte, ma nel giro di pochissimo si trova sul palco a recitare.

Nel 1921 ottiene il suo primo ruolo da protagonista e per tutto il corso del decennio recita a Broadway con oltre venti produzioni. In questi anni viene notato dai produttori della Fox che lo chiamano ad Hollywood per prendere parte ad alcune pellicole. 

Bogart si inserisce quindi nell’ambiente rimanendone deluso. Decide infatti, nonostante la bella paga offerta dl cinema, di tornare a teatro per il resto degli anni ’30.

Decide di tornare dietro la macchina da presa quando la Warner Brothers lo sceglie per “La foresta pietrificata” ottenendo grandissimo successo. Si comprende così il potenziale dell’attore per i film western realizzandone diversi negli anni a venire. 

Humphrey Bogart tra successo e vita privata

A questo genere si alternano numerose pellicole drammatiche che gli permettono di mettere in risalto le sue doti attoriali. Tra questi si ricordano “Strada sbarrata”, “Gli angeli con la faccia sporca” e “I ruggenti anni Venti”.

Viene scelto poi come protagonista nel 1941 da John Huston, esordente regista, per “Il mistero del falco”. La pellicola ottiene grandissimo successo e il personaggio di Sam Spade gli permette di essere ricordato nell’immaginario collettivo. 

Il progetto cinematografico più noto presente nella sua filmografia è senza dubbio “Casablanca”, diventato un vero e proprio classico che vince anche il Premio Oscar come miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior regia.

Questo film crea non pochi problemi al suo matrimonio, la moglie infatti si dimostra estremamente gelosa di Ingrid Bergman. La storia turbolenta, segnata anche da violenza fisica tra i due, finisce come le precedenti storie dell’attore. 

Bogart ottiene l’effettivo riconoscimento desiderato con “La regina d’Africa”, film che gli consente di iniziare a scegliere personalmente i propri copioni. Nel 1955 inizia però a soffrire di disfonia, primo sintomo di quello che si rivelerò essere un carcinoma dell’esofago e che lo sottopone a un importante intervento chirurgico.

Nonostante gli anni di lotta, la malattia lo consuma e lo porta a perdere questa dura e combattuta battaglia.