Il settanta per cento dei blog tv parla di una televisione che non funziona, della poca qualità proposta, dei personaggi scadenti, della voglia di creare una tv alternativa; molti di questi, tuttavia, usano le stesse tattiche della televisione per attirare visitatori, riportando nella blogosfera quella bassa qualità che si vorrebbe invece debellare.
Non mi sembra il caso di fare nomi, sarebbe poco elegante ed alquanto inutile (e poi basta un giretto in rete per capire di chi sto parlando), ma il caso del recente video porno di Brigitta Bulgari e Diego Conte (che invece io mi rifiuto di linkare) ne è stato un esempio eclatante.
La casa produttrice del video, venduto all’opinione pubblica come esclusivo perché girato all’insaputa dei due, ha dato in pasto ai blog la notizia – a suon di comunicati e segnalazioni – nella speranza di averne un veloce ritorno economico.
Oltre a domandarmi dove sia il senso critico di coloro che pensano che un video del genere sia stato girato veramente di nascosto, mi chiedo anche se a qualcuno di questi blogger è venuto il sospetto di essere vittima di un meccanismo di pubblicità gratuita.
In realtà costoro se ne sono accorti, eccome, ma visto che le parole più cercate nella blogosfera erano ultimamente proprio “video di Brigitta Bulgari e Diego Conte”, hanno approfittato dell’occasione per attirare visitatori (senza per altro avere nulla in mano, se non poche immagini rilasciate per promozione dalla stessa casa di produzione).
Si sono comportati come una qualsiasi trasmissione tv, che promuove contenuti inutili e personaggi aberranti solo per brama di visite/ascolti/pubblicità.
Ci manca solo di entrare nello stesso circuito della televisione e poi siamo fregati.
Finchè siete in tempo, cari blogger, ravvedetevi.
La blogosfera in Italia è ancora un’alba, non decretiamone subito il tramonto.