Cos’è l’I-Ching e come praticarlo per raggiungere consapevolezza

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Vi è mai capitato di essere in difficoltà riguardo ad un’importante scelta che potrebbe cambiare, anche drasticamente, il corso della vostra vita? Se sì, sappiate che la prossima volta che vi capiterà di dover affrontare una decisone tanto difficile, potrete ricorrere all’I-Ching.

Il pensiero orientale infatti è alla base di tutte quelle discipline che ancora oggi ci aiutano nei nostri percorsi di autoconsapevolezza, lo vediamo per esempio con lo Yoga, l’arte della meditazione e del benessere psico-fisico per eccellenza. Ma tornando all’I-Ching, scopriamo qualcosa in più.

Cos’è l’I-Ching

Si tratta di una sorta di oracolo che affonda le radici nella cultura cinese e che ha lo scopo di aiutare a far compiere importanti scelte a chi si avvicina a questa particolare disciplina.

L’I-Ching è conosciuto anche come “Libro dei mutamenti”, opera antichissima il cui testo è diviso in due sezioni: la prima è composta da 64 esagrammi, i simboli su cui si basa l’oracolo. La seconda parte è un commentario utile per capire il significato di ciascun esagramma.

Viene utilizzato generalmente a scopo “divinatorio” appunto per trovare la risposta a tutte quelle domande la cui risposta potrebbe apportare importanti cambiamenti nelle proprie vite.

Come ci aiuta a raggiungere consapevolezza

Secondo l’antica saggezza cinese, il mondo è in continuo mutamento, noi siamo in continuo cambiamento per adattarci consapevolmente e non, a ciò che ci succede intorno.

Gli esagrammi dell’I-Ching servono proprio a carpire tutti i possibili scenari.

È inesatto quindi affermare che questa disciplina preveda il futuro, ci aiuta invece a prendere consapevolezza delle alternative che si palesano ai nostri occhi. Un modo che ci permette di vivere le nostre vite come protagoniste attive e non come mere spettatrici di ciò che accade o potrebbe accadere.

Come interpretare i risultati

Per iniziare a praticare l’I-Ching bisogna porsi, prima di tutto, quella domanda particolare alla quale si sta cercando risposta. Quindi procedere con sei lanci di tre monete identiche che ci aiuteranno ad individuare l’esagramma al quale affidare il proprio oracolo e quindi a trovare la risposta che stiamo cercando.

Per interpretare il risultato, dovremo affidarci al nostro intuito e alla nostra immaginazione, appunto perché questa disciplina appartiene ad una cultura molto lontana dalla nostra, che fa uso di un linguaggio altrettanto lontano dal nostro.

Si tratta quindi di una comunicazione che avviene tramite immagini, che vogliono evocare esperienze e sensazioni racchiuse nel nostro subconscio.

Il libro, le carte e le monete

In alternativa ci si può affidare al sistema tradizionale per la lettura dell’I-Ching che prevede, come dicevamo, il lancio di tre particolari monete: due riportano sulle loro facce la cifra 2, lo “Yin”, mentre la terza moneta riporta il numero 3, ovvero lo “Yang”.

Ad ogni lancio si possono ottenere diverse combinazioni: una linea spezzata mobile, una linea intera fissa, una linea spezzata fissa e una linea intera mobile.

Se pensate di non capire le varie interpretazione non disperate, sia le monete, sia il libro, sia le carte con tutte le spiegazioni, si possono trovare facilmente su Amazon.