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Le icone gay svolgono un ruolo fondamentale all’interno della comunità LGBT.
Nella maggior parte si parla di donne che attraverso la loro vita, i loro atti pubblici e il loro semplice modo di essere hanno veicolato con forza e dignità il messaggio di tolleranza e fratellanza rappresentato dalla bandiera arcobaleno. Un sondaggio messo in atto negli Stati Uniti e la classifica ha rivelato qualche sorpresa.
La comunità LGBT si è sempre ispirata a forti figure di riferimento che hanno saputo incarnare in qualche modo il meglio dei due sessi: la forza e la determinazione degli uomini insieme all’istintualità, alla capacità di accoglienza e mediazione che tradizionalmente sono appannaggio del ruolo femminile.
Queste figure femminili (non sempre si può parlare di donne, ma vedremo più avanti) svolgono quindi contemporaneamente il ruolo di guide, icone e fonte di ispirazione per la comunità LGBT e per tutti coloro che simpatizzano con la sua causa. Spesso sono omosessuali ma altrettanto spesso sono etero, in alcuni casi giocano liberamente con l’immagine e l’espressione della propria sessualità.
Prima in classifica è Ellen De Generes, personaggio pubblico e conduttrice televisiva che qualche anno fa, al termine del mandato di Barack Obama alla Casa Bianca, si guadagnò la Medaglia Della Libertà, la più alta onoreficienza che il Presidente degli Stati Uniti possa conferire a un civile.
Il 78% degli intervistati ritiene che Ellen, con la sua dichiarata omosessualità e con la capacità di far dialogare le parti diffondendo il messaggio della comunità LGBT, sia il simbolo più universale del movimento.
Ru Paul è un personaggio che da oltre 25 anni domina la scena internazionale delle Drag Queen. Famosissimo sia nella propria versione maschile sia nell’esagerata versione femminile che incarna tutte le qualità di una diva e di una madre, Ru Paul ha contribuito enormemente all’integrazione della comunità LGBT con la comunità etero ed è un punto di riferimento irrinunciabile con il 65% dei voti.
Appena sotto Mama Ru comincia il breve elenco di nomi che vendono direttamente dalla scena rock e pop e che godono di una vera e propria venerazione nell’ambito della comunità LGBT. Sono, nell’ordine, Lady Gaga, Cher, Madonna e Taylor Swift.
Lady Gaga è stata addirittura ospite del famosissimo programma Ru Paul Drag Race, mentre il repertorio di Cher costituisce una percentuale enorme del repertorio delle esibizioni delle Drag Queen di mezzo mondo.
Taylor Swift si è fatta conoscere ultimamente grazie alle sue dichiarazioni a favore dell’integrazione di gay, trans e persone gender fluid, guadagnandosi in brevissimo tempo un posto nell’olimpo del Pride.
Un discorso a parte merita Madonna, vera e propria anticipatrice delle tematiche legate all’omosessualità e alla libertà di espressione personale. Madonna oggi non compare ai primi posti e per molti si tratta di un terribile affronto. Il motivo però non è la memoria corta della comunità LGBT, ma semplicemente il fatto che i tempi cambiano e che Madonna – nonostante sia sulla cresta dell’onda esattamente come trent’anni fa – è un’icona delle generazioni passate.