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Il welcome drink è molto più di una semplice bevanda servita all’inizio di un matrimonio; rappresenta un primo assaggio dell’atmosfera che gli sposi vogliono creare. Questo momento di accoglienza è fondamentale per mettere a proprio agio gli ospiti, permettendo loro di socializzare mentre gli sposi si dedicano ai rituali fotografici. Scegliere il drink giusto può trasformare un semplice aperitivo in un’esperienza memorabile.
Quando si tratta di selezionare il drink di benvenuto, è importante considerare la stagione in cui si svolge il matrimonio. Durante la primavera e l’estate, i cocktail freschi e leggeri, come quelli a base di limone e fiori di sambuco, sono ideali. Al contrario, in autunno e inverno, è consigliabile optare per bevande più corpose e aromatiche, come rum e whisky. Inoltre, l’uso di ingredienti freschi e di stagione non solo migliora il sapore, ma dimostra anche attenzione verso la qualità dei prodotti serviti.
Rendere il welcome drink personale è un modo per raccontare la storia degli sposi. Ad esempio, si possono scegliere cocktail che hanno un significato speciale, come quello bevuto durante il primo appuntamento o scoperto in un viaggio insieme. Questa personalizzazione non solo arricchisce l’esperienza degli ospiti, ma crea anche un legame emotivo con il momento. Inoltre, è possibile optare per presentazioni scenografiche, come una Champagne tower, per rendere il tutto ancora più affascinante.
Non è necessario spendere una fortuna per offrire un welcome drink di qualità. Il punch, ad esempio, è una scelta economica e versatile, che può essere servita sia in versione alcolica che analcolica. Aggiungere frutta fresca non solo rende il punch più colorato, ma ne esalta anche il sapore. Anche il spritz è un’ottima opzione, perfetta per ogni tipo di matrimonio, che rispetta le tendenze attuali.
Per un matrimonio estivo, il mojito è un must, fresco e rinfrescante, mentre per un’atmosfera più elegante, il Martini è sempre una scelta raffinata.
Infine, è fondamentale considerare la gradazione alcolica dei drink serviti. Per evitare che gli ospiti si sentano già brilli prima di sedersi a tavola, è consigliabile optare per cocktail a bassa gradazione alcolica durante l’aperitivo. Bevande come il collins o il highball sono perfette per questo scopo, mentre i cocktail più forti possono essere riservati per il dopocena, quando gli invitati sono pronti a festeggiare.
In questo modo, il welcome drink diventa un momento di convivialità e gioia, senza esagerare con l’alcol.