Idrolati: cosa sono e come si utilizzano

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

Condividi

Gli idrolati sono acque di bellezza che contengono estratti di alcune piante officinali e non, famose per il loro secolare utilizzo nella cura del viso e del corpo.

La più famosa in assoluto è l’acqua di rose, utilizzata dalle nostre nonne come tonico per il viso. Leggermente profumate, rinfrescanti e assolutamente naturali, gli idrolati sono un’alternativa perfetta ai tonici chimici che si trovano normalmente in commercio.

Cosa sono gli idrolati?

Gli idrolati si ottengono dalla distillazioni di foglie e fiori delle piante attraverso il vapore. Il primo prodotto della distillazione effettuata secondo questa tecnica è l’olio essenziale, intensamente profumato e utilizzato principalmente come essenza; il secondo prodotto che si ottiene attraverso il processo di distillazione a vapore è l’idrolato.

A seconda delle proprietà naturali della pianta di partenza, ogni idrolato avrà particolari caratteristiche e sarà in grado di apportare benefici specifici ad alcuni tipi di pelle.

Come si usano gli idrolati?

Grazie alla loro grande versatilità gli idrolati hanno un gran numero di usi possibili.

Vengono usati principalmente come tonici per la pelle, applicandoli sul viso con un batuffolo di cotone dopo la pulizia del viso o dopo aver usato il latte detergente per rimuovere i cosmetici.

Come leggeri idratanti possono essere vaporizzati sulla pelle, soprattutto d’estate e d’inverno, per conferire idratazione e freschezza alle pelli messe a dura prova dagli agenti atmosferici aggressivi come il sole diretto e il freddo intenso.

Sono ottime basi di partenza per la preparazione di maschere fai da te, soprattutto per le maschere e i preparati di bellezza a base di argilla. L’utilizzo dell’idrolato conferirà alla maschera benefiche proprietà aggiuntive oltre a quelle già proprie dell’argilla scelta per la loro preparazione.

Utilizzati puri sono ottimi decongestionanti, che permettono di alleviare la sensazione di gonfiore e pesantezza degli occhi, soprattutto quando si è passato molto tempo davanti allo schermo di un computer. In questo caso si dovranno utilizzare due batuffoli di cotone imbevuti di idrolato e tenerli appoggiati sugli occhi per qualche minuto.

Gli idrolati più famosi

Senza alcun dubbio l’idrolato più famoso è l’acqua di rose, che dovrebbe essere utilizzato al posto del tonico da chi presenta una pelle del viso piuttosto secca e sottile, tendente ad arrossarsi in fretta.

Valide alternative sono l’idrolato di fiori d’arancio e (più raro) quello di geranio.

La pelle grassa troverà invece grandi benefici dall’utilizzo di idrolati di salvia, rosmarino e timo, famose per le loro proprietà seboregolanti

Per un utilizzo decongestionante degli idrolati è meglio puntare sulla camomilla e sulla lavanda oltre, ancora una volta, sul più raro geranio.

Nulla vieta di miscelare diverse acque per ottenere prodotti di bellezza dalle proprietà più complesse e più adatte a esigenze particolari dei vari tipi di pelle.

C’è inoltre da ricordare che la completa assenza di prodotti chimici nella produzione di idrolati rende questi alleati di bellezza perfetti per chi ha la pelle particolarmente sensibile.

Su Amazon è possibile trovare quello più adatto ad ogni tipologia di pelle. Di seguito alcune proposte e si ricorda che al click sulle immagini potete scoprire altri articoli adatti alle vostra esigenze.

  • Idrolato BIO di Rosa Geranio
  • Idrolato BIO di Neroli
  • Tonico Viso Acqua di Rose