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L’igiene intima è uno tra gli aspetti più importanti per ogni donna: prendersene cura e proteggere l’apparato riproduttivo sono la chiave. Vediamo qui di seguito i consigli su come avere una buona igiene intima.
Igiene intima: i consigli
Una buona igiene intima non è necessaria solo per essere pulite, ma soprattutto è determinante per proteggere l’apparato riproduttivo. Sono molti infatti i batteri e le infezioni in cui è possibile “inciampare”, senza nemmeno accorgersene. E ciò non dipende dall’età e tanto meno da altri fattori esterni, anche se ovviamente in certi casi possono influenzare positivamente o negativamente sul problema. Ma la cosa fondamentale è la pulizia. Ecco qui di seguito i consigli e le regole da seguire:
Tenere asciutti gli indumenti intimi
La prima regola da seguire è quella di mantenere sempre asciutte le mutande. In caso contrario, potrebbero sorgere cattivi odori e addirittura infezioni vaginali. Un consiglio è di evitare di utilizzare il borotalco perché potrebbe causare prurito e secchezza.
Cambiare gli assorbenti
Cambiare gli assorbenti è di principio importantissimo, ma bisogna farlo circa ogni 4-5 ore. Questo per chi ha un flusso mestruale normale, invece circa ogni 3 ore per chi ce l’ha più abbondante. Bisogna cambiarli anche quando il flusso diminuisce, in modo da evitare cattivi odori o in casi estremi, eruzioni cutanee e infezioni. Ovviamente lo stesso discorso vale anche per quando si è fuori casa.
Lavarsi dopo un rapporto sessuale
Dopo un rapporto sessuale, è fondamentale lavarsi e pulire accuratamente le parti intime perché i fluidi corporei e i residui di preservativi potrebbero portare a irritazione. Ma non solo: anche a infezioni vaginali e al tratto urinario.
Fare attenzione ai detergenti intimi
Un’altra cosa a cui bisogna prestare molta cura e attenzione sono i detergenti intimi. Questi, nella maggioranza dei casi, sono costituiti da sostanze chimiche come il glicerolo, profumi o antisettici che possono danneggiare ed influire negativamente sull’equilibrio del ph. Ecco perché è meglio optare per acqua calda e sapone neutro che, grazie alla sua formulazione delicata, non agisce in modo aggressivo.
Non usare salviette intime
Oltre ai detergenti intimi, bisogna fare attenzione alle salviette profumate per le zone intime perché, insieme ai deodoranti, sono causa di infezioni e irritazioni.
Evitare il getto della doccia
Forse non tutte lo sanno, ma il getto della doccia a stretto contatto con la zona intima è assolutamente da evitare. Può infatti eliminare i normali batteri vaginali.
Evitare i tessuti sintetici
Un’altra cosa che potrebbe danneggiare o influire negativamente sono i tipi di tessuti. Da evitare quelli sintetici che provocano sudorazione, umidità e irritazione. Da prediligere invece quelli a base di cotone che fa traspirare la pelle lasciandola asciutta.
Fare attenzione alla rasatura
Anche il modo di radere le parti intime ricopre un ruolo importante nell’igiene di noi donne. Infatti, sono da evitare creme depilatorie o cerette che potrebbero causare irritazioni. Attenzione anche al fatto che i peli pubici costituiscono una barriera di protezione dei genitali femminili dai batteri e dalle infezioni.
Non ignorare i segnali
Infine, se si avvertono dei segnali come strano malessere, perdite eccessive o di un colore ambiguo, è bene intervenire subito. Magari non si tratta di nulla di grave, è bene però consultare il ginecologo che saprà indicare la strada giusta da percorrere.