Argomenti trattati
Il cacciatore è una serie televisiva italiana trasmessa su Rai 2 dal 14 marzo 2018 al 10 novembre 2021. La sua terza edizione è candidata ai Nastri d’argento 2022.
La serie è ispirata alla storia vera del magistrato Alfonso Sabella (Saverio Barone), membro del pool Antimafia di Palermo dei primi anni Novanta, quindi immediatamente dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio. Le vicende sono tratte dal suo romanzo autobiografico Cacciatore di mafiosi, pubblicato da Mondadori.
Il cacciatore 3, trama ed episodi
Nella terza stagione troviamo Saverio nel mirino di Vito Vitale, ultimo dei corleonesi, che ha giurato di ucciderlo. Pietro Aglieri e Bernardo Provenzano, intanto, continuano a intessere la loro trama, che si compone tragicamente di relazioni con la politica e le istituzioni.
Saverio capisce che, se vuole catturare Provenzano, non deve dare nell’occhio, ma fare finta piuttosto di essere un Pm che vola basso e senza ambizioni, in modo da sottrarsi a quelle forze nascoste dello Stato che finora gli hanno impedito di prenderlo.
In questa stagione, inoltre, il protagonista realizza che non può più lavorare in solitaria, ma che deve affidarsi al lavoro in team. Viene così affiancato dalla giovane Paola Romano, capace e ambiziosa, ma che utilizza metodi completamente diversi dai suoi.
Nel primo episodio, “Boom”, Barone è costretto a vivere in un bunker poiché Vitale ha giurato di ucciderlo. Questo non gli impedisce di portare avanti il suo lavoro, chiaramente non senza difficoltà, in primis perché è difficile spostarsi, poi perché ha iniziato a soffrire di attacchi d’ansia. Saverio sta anche lavorando per rintracciare Pietro Aglieri e Bernardo Provenzano, che fanno parte di quella nuova mafia che punta a penetrare negli uffici e nei Ministeri. Mentre è sulle tracce di Vitale, Saverio deve oltretutto valutare il lavoro della nuova arrivata in Procura, Paola Romano, a cui inizialmente affida incarichi poco importanti. Quando Renda, braccio destro di Vitale, si consegna alla Polizia, Barone si reca di corsa da lui per interrogarlo, ma la sua auto rimane coinvolta in un incidente.
Nel secondo episodio, “Orgoglio”, dopo quanto successo, a Saverio viene fatto d’obbligo di trasferirsi in Trentino, in una struttura pensata per prefetti e questori in pensione. Lì ritrova Giada, da cui si era separato, e Carlotta. La figlia, tuttavia, fatica a riconoscerlo e non vuole passare del tempo con lui. Anche per questo, Saverio decide di tornare a Palermo, cosa che riesce a fare convincendo Elia. Di nuovo in Sicilia, Barone riesce a scoprire che Vitale ha un’amante di nome Elisa, e sarà proprio lei a portarlo dal boss.
Nel terzo episodio, “Discendenza”, per merito della pasticciera Elisa, Saverio riesce a rintracciare Vitale e ad arrestarlo. Tuttavia, egli si rinchiude nuovamente nel bunker, ossessionato dalla ricerca anche di Aglieri e Provenzano.
Nel quarto episodio, “Quello che sei disposto a perdere”, Saverio deve dividersi tra lavoro e famiglia, finché Giada sceglie di affidargli per qualche giorno la figlia. Scopre, intanto, che “il Biondo” sarà presente ad un ricevimento a cui parteciperà anche Elia da infiltrato.
Nel quinto episodio, “Ciao nemico”, a Saverio è stato chiesto di lavorare per catturare il boss del narcotraffico Pasquale Cuntrera. Insieme a Nicola Calipari, trova degli indizi nel sud della Spagna, dove finiscono per andare. Qui Saverio riassapora una libertà che ormai in Sicilia non sapeva nemmeno più cosa fosse. Una volta trovato il boss, Saverio si concede una serata con una sconosciuta. A Palermo, intanto, Paola trova un modo per interrogare “il Biondo”, essendo venuta a conoscenza del fatto che si trova all’ospedale San Giovanni di Palermo.
Nel sesto episodio, “Aspetta”, l’ospedale è sorvegliato dal pool Antimafia. Grazie a un lavoro di squadra, intercettano una conversazione in cui scoprono che Provenzano deve essere operato d’urgenza: è l’occasione giusta per metterlo dietro le sbarre, fatto che però renderebbe Aglieri il boss numero uno di Cosa Nostra. Saverio prova a catturare Provenzano, ma i suoi sforzi risultano vani.
Nel settimo episodio, “La caccia invisibile”, Saverio decide di lasciare il pool Antimafia, accertatosi che Paola potrà prendere il suo posto in virtù della sua ostinata determinazione. Prima, però, deve catturare Aglieri. Provenzano dopo essersi ripreso dall’operazione, ordina a Davide di uccidere il medico che lo ha operato. Il ragazzo obbedisce, ma contravviene alle regole della cosca e viene assassinato. L’omicidio servirà a Saverio per arrivare ad Aglieri.
Nell’ottavo episodio, “Ciao Saverio”, il protagonista ha individuato la zona in cui vive Aglieri, ma è un’area troppo estesa per capire dove sia ubicata la sua tana. Una foto di un uomo di spalle che ricorda il latitante spinge Paola ad intervenire, ma Saverio, essendo alla sua ultima operazione con l’Antimafia, teme di sbagliare.
Il cacciatore 3: cast e regia
Il cast della terza stagione è ancora capitanato da Francesco Montanari, nei panni del protagonista Saverio Barone. Al suo fianco, troviamo Linda Caridi, interprete di Paola Romano. Di seguito, il resto degli attori:
Roberto Citran: Andrea Elia
Francesco Foti: Carlo Mazza
Gaetano Bruno: Pietro Aglieri
Giorgio Caputo: Diego Navarra
Francesca Inaudi: Francesca Lagoglio
Marco Rossetti: Leonardo Zaza
Miriam Dalmazio: Giada Stranzi
Marcello Mazzarella: Bernardo Provenzano
Paolo Ricca: Vito Vitale.
A dirigere la terza stagione de Il Cacciatore ci sono Davide Marengo e Fabio Paladini. La sceneggiatura è stata scritta da Marcello Izzo, Silvia Ebreul, Alfonso Sabella, Fabio Paladini e Advocat. La serie è liberamente tratta dal libro “Il cacciatore di mafiosi” di Sabella (edito da Mondadori) ed è stata prodotta da Rosario Rinaldo.